Ferie supplenti ATA e del personale EX LSU immesso in ruolo: il calcolo applicato dalle segreterie e quello che invece potrebbe portare un giorno in più
È il momento di presentare domanda di ferie per il periodo estivo. In questi giorni tutto il personale ATA in servizio, è invitato a presentare la richiesta per le ferie estive per i mesi di luglio e agosto, quanti giorni di ferie può chiedere il personale che ha già maturato i tre anni di servizio? E il personale ex LSU assunto a marzo 2020?
La normativa sulle ferie del personale
FERIE Art. 13 commi 2, 3 e 4, del CCNL scuola del 2009:
2. La durata delle ferie è di 32 giorni lavorativi comprensivi delle due giornate previste dall’39;art. 1, comma 1, lett. a), della legge 23 dicembre 1977, n. 937.
3. I dipendenti neo-assunti nella scuola hanno diritto a 30 giorni lavorativi di ferie.
4. Dopo 3 anni di servizio, a qualsiasi titolo prestato, ai dipendenti di cui al comma 3 spettano i giorni di ferie previsti dal comma 2.
Sappiamo che il personale della scuola neo assunto in ruolo, ha diritto a 30 giorni lavorativi di ferie all’anno entro il terzo anno di servizio. Dopo il terzo anno di servizio, a qualsiasi titolo prestato, sia al personale supplente che al personale di ruolo, spetterebbero 32 giorni lavorativi di ferie, ai sensi della legge 23 dicembre 1977, n. 937.
Il requisito di tre anni di servizio deve essere posseduto al primo settembre, o è possibile completarlo in corso di anno?
Quanti giorni di ferie al personale ex LSU immesso in ruolo a marzo del 2020?
Nel corso di questo anno scolastico, a fine febbraio 2023 hanno maturato i 3 anni di servizio, il personale ex LSU che ha preso il ruolo a Marzo del 2020, nel profilo di collaboratore scolastico, che ha partecipato al bando per le assunzioni a tempo indeterminato del personale ATA ex LSU ex art. 58, c.5-quinquies, D.L. 21, con assunzione in servizio dal 2 marzo 2020.
- Saranno riconosciuti 32 o 30 giorni di ferie?
- Qual è il calcolo corretto?
- Come mai ci sono segreterie scolastiche che concedono 32 giorni di ferie e altre che invece concedono 30 giorni?
Il calcolo delle ferie potrebbe seguire due calcoli differenti, considerando separatamente un primo periodo di servizio, secondo il comma 3 dell’articolo 13 del CCNL scuola del 2009, da settembre a febbraio e per 6 mesi complessivi, e un secondo periodo dopo il completamento dei tre anni di servizio, da marzo al 31 agosto, per altri 6 mesi procedere al calcolo secondo il
comma 2 dell’articolo 23 del CCNL scuola del 2009.
Se si procedesse con un doppio calcolo, il personale potrebbe avere diritto a 31 giorni di ferie invece di 30.
Dal primo al terzo anno il numero di giorni di ferie spettanti per ogni mese di lavoro è di 2,5 giorni X 6 mesi= 15 giorni di ferie.
A partire dal terzo anno i giorni di ferie spettanti per ogni mese di servizio sono 2,666 x 6 mesi= 15.96 giorni di ferie che si arrotonderebbero a 16.
Molte segreterie invece propendono per i 30 giorni complessivi.
Forse sarebbe il caso che il MIM facesse una precisazione, pubblicando una nota di chiarimento, considerato che sono migliaia di ex dipendenti LSU, assunti a marzo del 2020 i quali prestano servizio in scuole dislocate in quasi tutte le province d’Italia.
Lo stesso calcolo si applicherebbe anche a tutto il resto del personale ATA che a qualunque titolo avesse completato 3 anni di servizio in corso d’anno, neoassunti da graduatorie permanenti, supplenti a tempo determinato di tutti i profili professionali.
Ci troviamo davanti allo stesso interrogativo, quale sarebbe la corretta interpretazione dell’articolo 13?
Si ha diritto a un giorno in più o in meno di ferie?
A tutto il personale del comma 3, art. 13 spettano 2,5 giorni al mese di ferie. Nessun dubbio in merito al conteggio delle ferie per tutti i supplenti che sono al primo anno di nomina, a loro si attribuiscono 2,5 giorni al mese di ferie, e anche agli ex LSU assunti negli anni scolastici 2020/2021 e 2021/202 saranno garantiti 2,5 giorni al mese di ferie, questi ultimi non posseggono ancora il requisito di 3 anni di servizio né lo maturano in corso d’anno.
