Fedeli, già si lavora per buon inizio prossimo anno
Al ministero dell’Istruzione già si sta lavorando perché il prossimo anno scolastico parta con il piede giusto.
“Nelle settimane appena passate ho trascorso molto tempo al Ministero ad approfondire ogni dettaglio, a individuare risposte efficaci a esigenze a volte complesse, a lavorare già da ora al prossimo anno scolastico, affinché inizi nel migliore dei modi possibili per voi studenti, per tutto il personale che vi opera, per le vostre famiglie” scrive la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, in un messaggio, pubblicato sul sito e sui Social del Miur, per augurare un buon rientro a scuola agli studenti dopo la pausa natalizia.
“Ogni inizio d’anno porta con sé nuove speranze. Finito il tempo degli auguri, ognuna e ognuno di noi – scrive Valeria Fedeli nel messaggio di ‘bentornati a scuola’ – ha il dovere di tornare a impegnarsi ogni giorno per realizzarle. Lo studio e la conoscenza sono strumenti indispensabili, i migliori che avete, per trasformare le vostre aspettative in percorsi di crescita concreti. Ricordatelo sempre. Certo, a voi oggi può sembrare che ciò che imparate a lezione o sui libri di scuola sia finalizzato all’interrogazione o al compito in classe, eppure – prosegue – non è così: state stratificando conoscenze, esperienze, apprendimenti molto importanti, che vi permetteranno di diventare ciò che vorrete essere domani. A scuola le vostre e i vostri docenti – che ringrazio di cuore per il loro straordinario lavoro – vi insegnano proprio questo. Sono le vostre guide nella scoperta delle vostre aspirazioni, delle vostre potenzialità, delle vostre ambizioni. Sono un sostegno nel fronteggiare le sfide che il mondo vi pone ogni giorno. Le ore di lezione in classe sono un momento di trasmissione di conoscenze, competenze e abilità indispensabili e, al contempo, un appassionante modo per prepararsi a crescere e a essere cittadine e cittadini in Italia, in Europa e nel mondo. La scuola è il luogo dove si progetta e si costruisce il futuro. Anche per questo, nel ruolo che ho l’onore di ricoprire, sento forte – assicura la ministra – la responsabilità verso tutte e tutti voi e verso le vostre famiglie”.