“Fare l’insegnante non è più il sogno nel cassetto di tanti giovani”, l’allarme di Pacifico (Anief): “Occorre dare un giusto riconoscimento, lo stipendio è un metro importante”

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“Fare l’insegnante non è più il sogno nel cassetto di tanti giovani”. A lanciare l’allarme è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, che torna a puntare i riflettori sulla questione spinosa degli stipendi dei docenti italiani, tra i più bassi d’Europa.

“Bisogna dare il giusto riconoscimento a chi porta avanti le nostre scuole da anni, anche attraverso un giusto stipendio”, ha dichiarato Pacifico, sottolineando come la scarsa remunerazione economica stia rendendo la professione docente sempre meno attrattiva.

Un problema che non riguarda solo il presente, ma che rischia di avere ripercussioni pesanti sul futuro della scuola. Se i giovani non vedono più nell’insegnamento una prospettiva professionale appagante, sia dal punto di vista economico che sociale, sarà sempre più difficile garantire la qualità dell’istruzione per le nuove generazioni.

Per l’Anief, servono interventi concreti e immediati da parte del governo per invertire la rotta. Aumenti salariali significativi, equiparabili a quelli dei colleghi europei, sono la condizione necessaria per restituire dignità e valore a una professione fondamentale per la crescita del Paese.

“Lo stipendio è un metro importante”, ha ribadito Pacifico, sottolineando come la questione salariale sia un indicatore significativo del valore attribuito a una professione.

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