Ex studenti tentano furto a scuola, preside: abbiamo fallito nella formazione

In una scuola media in provincia di Bergamo è stato tentato un furto, senza che i ladri siano riusciti a prendere nulla.
Il dirigente scolastico dell’istituto ha scritto una lettera, pubblicata sull’Eco di Bergamo, in cui si rivolge ai ragazzi che hanno tentato il furto, supponendo che siano ex alunni, per porgere loro delle scuse.
“Vi chiedo scusa per non esser stata capace di farvi arrivare oltre alla severità, alla comprensione che la scuola ha cercato di dare. Se non si è stati in grado di farvi sentire quel “teniamo a voi” accanto alla disapprovazione per gli sbagli, le scorrettezze da ragazzi, le villanie…” scrive il dirigente.
“Che cosa spinge un gruppo di ragazzi col passamontagna, la notte tra Natale e S. Stefano, a scardinare la finestra di una scuola, scassinare il distributore delle bevande, cercare di portar via pochi soldi e un pc, e poi al suono dell’allarme e all’arrivo della polizia abbandonare tutto? Noia, risentimento, bisogno?”.
“Ho sempre pensato che dentro a ogni ragazzo che lasciamo al termine della terza media possa rimanere qualcosa che prima o poi germoglia, come seme nella terra, anche quando la terra è diventata brulla, pietrosa, riarsa. Perché il verde sbuca ovunque, in modo inatteso, sorprendente. Ragazzi, la strada è vostra, siate uomini, siate umani. “Fatti non foste per vivere come bruti”, così dice Ulisse ai suoi compagni di viaggio per spronarli al coraggio verso un altrove, per dar forza ai remi verso la virtù. Quale la vostra virtù? Noi confidiamo che la rendiate trasparente prima di tutto a voi stessi” conclude la lettera.