Ex lsu scuole, imprese aprono a licenziamento collettivo dei lavoratori rimasti fuori da internalizzazione

“Serve un intervento del Governo che proroghi gli Ammortizzatori in Deroga e l’apertura di un tavolo con tutti i Ministeri e le Parti interessate per trovare soluzioni che garantiscono continuità occupazionale e di reddito per tutti. Appena terminato il blocco dei licenziamenti, le imprese hanno subito aperto le procedure di licenziamento collettivo per tutti i lavoratori ancora in forza che erano occupati nei servizi di pulizie, ausiliariato e di mantenimento del decoro delle scuole, servizio che è stato internalizzato”. Lo scrive in una nota Filcams Cgil.
“Si apre in maniera traumatica il 2022 per oltre 1.000 lavoratrici e lavoratori rimasti esclusi dal processo di internalizzazione, le imprese, multinazionali e italiane presenti, hanno dato seguito alla annunciata decisione di licenziare e mettere fine ad una vertenza che va avanti da molti anni”, aggiungono.
Due le procedure assunzionali che hanno portato oltre 12 mila lavoratori nei ruoli ATA tra il 2020 e il 2021.
In legge di Bilancio è prevista una nuova procedura assunzionale sui posti rimasti residui dalla seconda fase assunzionale.