Ex docenti e Ata precari immessi in ruolo, Anief li invita a controllare la correttezza del servizio pre-ruolo registrato all’INPS: per non perdere i contributi pensionistici c’è tempo fino al 31 dicembre

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Dalla sua nascita, Anief tutela i diritti dei precari. Anche quando vengono immessi in ruolo. Per questi, il sindacato ha preso atto che in diversi casi non risulta correttamente indicazioni il servizio pre-ruolo registrato presso l’INPS: si tratta di una grave mancanza, perché ha effetti negativi sulla carriera e anche sul rendiconto previdenziale.

Anief, pertanto, chiede a tutti i docenti e Ata assunti a tempo indeterminato di controllare il loro estratto conto contributivo INPS e qualora non dovessero riscontrare accreditati tutti i servizi svolti di chiedere la variazione della posizione assicurativa.

“Si tratta di una procedura possibile – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – attraverso il fascicolo previdenziale del cittadino e la funzione posizione assicurativa RPVA: solo che la verifica fa fatta assolutamente entro il prossimo 31 dicembre, per non perdere la valutazione del servizio comunque prestato (legge 14/2023, art. 9, c. 1) ai fini della pensione. È importante anche allegare il proprio foglio matricolare e controllare, per l’occasione, anche eventuali errori specifici sui periodi lavorati andando a verificare la corretta indicazione delle retribuzioni o dei redditi più bassi rispetto a quelli realmente conseguiti o, ancora, del mancato accredito di alcuni eventi coperti figurativamente”.

Il personale scolastico interessato a queste importanti verifiche ha facoltà di chiedere assistenza o consulenza al sindacato Anief e al Centro servizi amministrativi “Cedan”.

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