EURETEKA: Un luogo per il pensiero scientifico e matematico. Un progetto di Giulio Ceppi e Lorella Carimali

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Eureteka è un progetto, promosso dal Ministero dell’istruzione e da Confindustria, un luogo nuovo per il pensiero matematico e scientifico nato da un concept della docente e collaboratrice del Ministero dell’Istruzione Lorella Carimali e dell’architetto e designer Giulio Ceppi, per rinnovare le competenze nelle discipline scientifico-tecnologiche (STEM) nelle scuole secondarie e di primo grado.

Eureteka è un ambiente di apprendimento, modulare, flessibile, reversibile, per “mostrare” non solo l’aspetto tecnico ma anche quello creativo, fantasioso, di crescita intellettuale e umana delle discipline STEM, per sviluppare e condividere modelli didattici innovativi.

Eureteka è concepito come un modulo autoportante, indipendente, costruito con materiali riciclati o riciclabili, pensato per essere collocato internamente a spazi scolastici esistenti, oppure in luoghi aperti e pubblici, adattandosi a vari contesti sia sul piano architettonico e funzionale, e in base alle specifiche esigenze climatiche.  La sua architettura, inclusiva e versatile, è costituita da due grandi librerie contrapposte (analogica e digitale) e da lati vetrati o aperti. Pavimento e soffitto sono parti attive, capaci di coinvolgere lo studente dentro le storie che vengono raccontate grazie anche a segni e luci. Gli arredi interni sono progettati secondo i principi del design for all e per consentire diverse sedute e configurazioni di studio e lavoro libere. Il suo interno garantisce l’ottimizzazione delle condizioni acustiche e la massima sicurezza in termini di igiene e pulizia, oltre all’impiego di materiali sostenibili e ambientalmente tracciati.

Eureteka è un luogo fisico, uno spazio abitabile, modulare e versatile, ma vive di contenuti che vengono scaricati da un cloud dedicato, da un sistema online che ne permette anche il continuo aggiornamento e upload. Parallelamente all’Eureteka fisica ne esiste il suo metaverso digitale, accessibile da device personali e da tablet dati in dotazione. Ogni singolo studente, ogni singolo docente, ogni singola classe ha l’opportunità non solo di accedervi, ma di caricarne nuovi contenuti, rendendoli poi accessibili a tutti i fruitori. Solo così il sistema resta vivo ed aperto, capace di crescere quanto di adattarsi a contesti locali e territoriali specifici.

Inoltre è prevista la presenza di un avatar robotico che consente la telepresenza a persone disabili o temporaneamente impossibilitate a partecipare alle attività di Eureteka, in grado di muoversi per l’ambiente e interagire con il gruppo di lavoro.

Eureteka offre sette diverse modalità di esplorare i propri contenuti: sette modalità di interazione che si integrano e rimandano tra di loro, chiavi diverse per accedere al pensiero scientifico e matematico. Le informazioni selezionate sono sempre multiple ed in alternativa tra possibili scelte che appaiono in evidenza sia nella parete analogica (oggetti, strumenti, materiali) quanto nella parete digitale (persone, pensieri, disegni), in modo da favorire l’interazione spaziale, il coinvolgimento di tutti i presenti e avere una massima valorizzazione dell’ambiente.

Ad oggi non esiste uno spazio fisico e digitale per lo studio delle discipline tecnico-scientifiche (STEM) riconoscibile sul territorio e aperto ad esso, Eureteka è uno spazio reale dove gli studenti e le studentesse, in primis, possono fare esperienze stimolanti in ambito STEM, far emergere ed esplorare passioni e aspirazioni (a volte condizionate dal rendimento scolastico, da stereotipi, da esperienze pregresse) nella logica di un orientamento di tipo formativo e non solo informativo.

La scuola diventa così centrale all’interno della comunità. Un vero e proprio civic center, motore dello sviluppo umano ed economico.

La prima Eureteka sarà realizzata a Lecco nel 2023 in un’area di confine tra la scuola primaria De Amicis e il Campus del Politecnico di Milano, grazie anche ad un primo finanziamento di Regione Lombardia.

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