Esultò online per la morte di Jole Santelli, docente a processo esprime pentimento: messa alla prova in un ente come misura alternativa
Si è aperto oggi presso il Tribunale di Genova il procedimento giudiziario a carico di una docente che, alla notizia della morte dell’allora presidente della Regione Calabria Jole Santelli, il 15 ottobre 2020, aveva espresso online la propria esultanza con un commento controverso: “Evvai, una mafiosa in meno”.
Le sorelle della Santelli, Paola e Roberta, si sono costituite parte civile.
Durante l’udienza, la docente ha espresso il proprio pentimento, chiedendo all’avvocato di trasmettere le sue scuse alle sorelle Santelli. La docente ha affermato che la sua vita è profondamente cambiata a seguito dell’accaduto, lamentando l’esclusione da progetti scolastici.
L’avvocato ha tuttavia respinto le scuse, definendo il post “gravissimo”, pubblicato a poche ore dalla scomparsa della presidente Santelli, “una donna che aveva fatto della legalità la sua missione di parlamentare”.
Il giudice Simonetta Lovesio ha disposto per l’insegnante la messa alla prova presso un ente, misura alternativa alla pena detentiva. La prossima udienza è fissata per il 19 febbraio.
