Esuberi, decreto riconversione sarà rivisto
red – I docenti che dovranno essere riconvertiti sono circa 10.000. Il progetto iniziale di riconvertirli sul sostegno ha avuto uno stop a seguito di un coro di no. Il ministro nomina una commissione per affrontare il problema, la FLCGIL chiede un incontro urgente.
red – I docenti che dovranno essere riconvertiti sono circa 10.000. Il progetto iniziale di riconvertirli sul sostegno ha avuto uno stop a seguito di un coro di no. Il ministro nomina una commissione per affrontare il problema, la FLCGIL chiede un incontro urgente.
Sono 10.000 a dover essere ricollocati, di questi, 3000 sono insegnanti tecnico-pratici. Ricordiamo che per il personale in esubero che non si ricolloca è previsto il licenziamento.
Il precedente decreto è stato ritirato dall’Ansas perché contestato in quanto prevedeva solo 120 ore di formazione ed era aperta anche ai precari la possibilità di partecipare con tutor.
Adesso, il ministro ha incaricato una nuova commissione per riformulare le procedure di riconversione dei docenti in esubero sul sostegno, la classe di concorso che presenta le maggiori possibilità di impiego.
La FLCGIL dopo il ritiro del decreto ha emanato un comunicato che chiede trasparenza sulle procedure e rispetto del contratto. Nel comunicato ricorda che "Il tema della riconversione professionale del personale è materia oggetto di confronto sindacale ed è materia che va regolata con apposito contratto nazionale integrativo."
Per questo motivo chiedo un tavolo di confronto sul tema, considerando "Inaccettabile che oggi qualcuno pensi di poter trattare la questione con atti unilaterali o magari affidando il compito ad una qualche commissione di presunti esperti, senza avere prima condiviso obiettivi, tempi, risorse e modalità di attuazione di tale percorso."