Esami di Stato 2018, domanda di messa a disposizione. Chi può presentarla, quanto si guadagna. Aggiornato con Reggio Calabria

I docenti che non possono presentare domanda su Istanze on line per la partecipazione alla Maturità 2018 come commissari, possono presentare domanda cartacea di messa a disposizione all’Ufficio Scolastico.
I docenti precari che non abbiano avuto l’obbligo (o che non si siano avvalsi della facoltà) di presentare domanda per gli Esami di Stato della scuola secondaria II grado per l’a.s. 2017/18, possono presentare domanda di messa a disposizione per la sostituzione di commissari che, dopo la nomina, saranno rinunciatari o assenti. Gli Uffici Scolastici pubblicano appositi modelli di domanda.
Alcuni Uffici Scolastici stanno già pubblicando l’apposito modello di messa a disposizione per la sostituzione dei commissari per gli Esame di Stato, con le indicazioni per la presentazione.
E’ possibile inoltrare tali domande solo con la laurea specialistica/magistrale o laurea di vecchio ordinamento (comprensiva dei CFU necessari per accedere all’insegnamento): non occorre dunque essere abilitati, anche se generalmente l’abilitazione costituisce titolo di preferenza.
Le domande possono essere inviate a più Uffici provinciali. Si consiglia comunque di non inviare domanda di messa a disposizione in province difficili da raggiungere, data l’esigenza di prendere servizio in breve tempo.
Attenzione anche al fatto che i compensi non sono immediati, ma occorre aspettare il mese di agosto/ settembre per i bonifici; il pagamento viene calcolato sulla distanza chilometrica percorsa con mezzi pubblici tra Ufficio Scolastico e scuola di servizio. E’ possibile comunque chiedere un acconto sui compensi, pari alla metà della quota, alla scuola di servizio.
QUANTO SI GUADAGNA. I compensi non sono aggiornati dal 2007. Leggi tutto
I modelli
Hanno già pubblicato Siena – Pistoia – Ragusa – Bologna – Brescia – Pisa – Padova – Forlì – Palermo – Caserta – Grosseto – Alessandria – Firenze – Latina – L’Aquila – Lecce – Messina – Terni – Caserta – Massa Carrara – Roma – Novara – Asti – Parma – Liguria – Trento – Macerata – Vercelli – Rieti – Frosinone – Torino – Vicenza – Siracusa – Napoli – Milano – Venezia – Livorno – Pescara – Viterbo – Ancona – Verona – Piacenza – Chieti – Benevento – Biella – Foggia – Reggio Emilia – Padova – Cuneo – Catanzaro –Crotone – Cosenza – Reggio Calabria Torino (ripubblicato il 7 giugno) – L’Aquila (ripubblicato il 7 giugno)