Esami di Stato Media: esempio di Regolamento scolastico per disciplinare gli esami

L’Ordinanza ministeriale 3 marzo 2021, n. 52 sugli esami di Stato 2020/2021 I ciclo opera in regime derogatorio, ai sensi dell’articolo 1, comma 504 della legge 30 dicembre 2020, n. 178. Lo svolgimento dell’Esame Conclusivo del Primo Ciclo (esame di terza) è regolato, comunque, da una dettagliata legislazione di cui sono qui elencati i principali documenti normativi
La normativa
Ecco, a seguire, la normativa cui bisogna o si è fatto, sin ad ora, riferimento per gli esami conclusivi del Primo Ciclo di studi:
- DECRETO MINISTERIALE 26 agosto 1981. Criteri orientativi per gli esami di licenza media.
- DECRETO LEGISLATIVO N. 297 del 16 aprile 1994. Testo unico delle disposizioni legislative in materia d’istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado.
- D. P. R. N. 323 del 23 luglio 1998. Regolamento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore (in GU 9 settembre 1998, n. 210).
- DECRETO MINISTERIALE N. 275 del 8 marzo 1999. Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997.
- DECRETO LEGISLATIVO N. 196 del 30 giugno 2003. Codice in materia di protezione dei dati personali.
- DECRETO LEGISLATIVO N. 59 del 19 febbraio 2004. Definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, a norma dell’articolo 1 della legge n. 53 del 28 marzo 2003.
- NOTA MINISTERIALE prot. n. 4099 del 5 ottobre 2004. Iniziative relative alla Dislessia.
- CIRCOLARE MINISTERIALE N. 46 del 7 maggio 2009. Valutazione del comportamento ai fini dell’esame di Stato.
- D.P.R. N. 122, 22 giugno 2009. Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli artt. 2 e 3 del decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137,convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169. (Gazzetta Ufficiale del 19 agosto 2009, n. 191).
- LEGGE N. 170 del 8 ottobre 2010. Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
- CIRCOLARE MINISTERIALE N. 20 del 4 marzo 2011. Validità dell’anno scolastico per la valutazione degli alunni nella scuola secondaria di I e II grado.
- DECRETO LEGISLATIVO N. 5669 del 12 luglio 2011. Disposizioni attuative della legge 170/2010. Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
- CIRCOLARE MINISTERIALE N. 48 del 31 maggio 2012. Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Istruzioni a carattere permanente.
- DIRETTIVA MINISTERIALE del 27 dicembre 2012. Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica.
- CIRCOLARE MINISTERIALE N. 8 Prot. 561 del 6 marzo 2013. Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. Indicazioni operative.
- NOTA MINISTERIALE prot. 1551 del 27 giugno 2013. Piano Annuale per l’Inclusività – Direttiva 27 dicembre 2012 e C.M. n. 8/2013.
- NOTA MINISTERIALE prot.2563 del 22 novembre 2013. Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali. A.s. 2013-2014. Chiarimenti.
- NOTA MINISTERIALE prot. n.3031 del 9 maggio 2014. Trasmissione della prova nazionale alle scuole sedi di esame – Individuazione uffici e responsabili della ricezione, custodia e consegna dei pacchi.
- REGOLAMENTO CE, Parlamento Europeo 27/04/2016 n° 679. GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati 2019
- DECRETO LEGISLATIVO 10 agosto 2018, n. 101. Decreto di adeguamento della normativa nazionale al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)
- DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 62. Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107
- DECRETO MINISTERIALE N. 741 del 3/10/2017 Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione
- DECRETO MINISTERIALE N. 742 del 3/10/2017 Finalità della certificazione delle competenze)
- CIRCOLARE MINISTERIALE prot. N. 1865 del 10 Ottobre 2017. Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione
- ORDINANZA MINISTERIALE n. 52 del 3 marzo 2021. Esami di Stato nel primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021
Criteri per la formulazione del giudizio di ammissione all’Esame
Il giudizio di idoneità ed ammissione all’esame di terza media viene descritto dal comma 4 dell’art 11 del D.Lgs. n.59/2004, modificato dal comma 4 dell’art.1 del D.L. n.147 del 2007 che così recita: “il terzo anno della scuola secondaria di primo grado si conclude con un esame di Stato, al quale sono ammessi gli alunni giudicati idonei a norma del comma 4-bis”. Quest’ultimo stabilisce che “il consiglio di classe, in sede di valutazione finale, delibera se ammettere o non ammettere all’esame di Stato gli alunni frequentanti il terzo anno della scuola secondaria di primo grado, formulando un giudizio di idoneità o, in caso negativo, un giudizio di non ammissione all’esame medesimo”.
Il giudizio di idoneità
Il comma 2 dell’art.3 del D.P.R. n.122/2009 riprende tale contenuto: “il giudizio di idoneità di cui all’articolo 11, comma 4-bis, del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni, è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado”.
I requisiti indispensabili dell’O.M. n. 52 del 2021
L’Ordinanza Ministeriale n. 52 del 3 marzo 2021, riprendendo gli articoli 6 e 7 del decreto legislativo n. 62/2017, integra la precedente normativa introducendo alcune importanti novità sull’Ammissione all’Esame di Stato: “In sede di scrutinio finale gli alunni frequentanti le classi terze di scuola secondaria di primo grado sono ammessi all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione in presenza dei seguenti requisiti:
- aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, definito dall’ordinamento della scuola secondaria di primo grado, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti, anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica;
- non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista dall’articolo 4, commi 6 e 9bis, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249.
I livelli di apprendimento
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo.
In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce, ai soli alunni ammessi all’Esame di Stato, sulla base del percorso scolastico triennale da ciascuno effettuato e in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel PTOF, un voto di ammissione espresso in decimi.
La mancata acquisizione dei livelli di apprendimento
Il consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può attribuire all’alunno un voto di ammissione anche inferiore a 6/10
Il processo valutativo del corso di studi
La valutazione dell’ammissione dell’alunno è il risultato di un processo valutativo, onnicomprensivo delle valutazioni operate durante tutto il triennio, in specie nell’ultimo anno: non può essere in alcun ridotto alla misurazione di una media matematica finale (parliamo dell’ammissione e non del voto conclusivo a seguito di esame di Stato, per calcolare il quale, invece, è escluso il ricorso alla media ponderata).
Partendo perciò dal quadro legislativo attualmente in vigore, il Consiglio di Classe formula il voto di ammissione all’Esame eseguendo una media ponderata a partire dai risultati di fine anno dei tre anni di scuola secondaria di primo grado.
Tale media ponderata (solo per l’ammissione e non per la formulazione della valutazione complessiva dell’esame per la quale è escluso il ricorso alla media ponderata) potrebbe comprende (è una indicazione di massima e come tale da utilizzare solo come modello operativo dal quale, evidentemente, ci si può discostare):
- La media dei voti del primo anno 10%
- La media dei voti del secondo anno 20%
- La media dei voti del terzo anno 70%
La media reale
Per media reale si intende la media dei voti finali…
- assumendo (per ogni disciplina) il voto di presentazione allo scrutinio finale prima del voto di consiglio, quindi comprensivo di eventuali discipline proposte con esito insufficiente
- escludendo il giudizio di comportamento ed escludendo il giudizio di Religione (attenersi, in ogni caso, alle regolamentate procedure di ciascuna ciascuna).
Qualora l’allievo si sia trasferito presso la scuola in un anno scolastico successivo al primo, non potendo conoscere le eventuali discipline insufficienti portate al 6 per voto a maggioranza del Consiglio di Classe, il calcolo della media ponderata viene ristretto agli anni scolastici scrutinati presso la scuola, secondo la seguente proporzione:
- alunni che si sono trasferiti nel corso del secondo anno: la media ponderata comprende (scelte da operare all’interno di ciascuna istituzione scolastica e, quindi, da utilizzare come modello procedurale):
– La media REALE dei voti del secondo anno 20%
– La media REALE dei voti del terzo anno 80% - alunni che si sono trasferiti nel corso del terzo anno: la media ponderata comprende:
– La media REALE dei voti del terzo anno 100%
Il Regolamento
L’Istituto Salesiano – «Beata Vergine di San Luca» di Bologna ha predisposto un apposito “Regolamento esame finale giudizio di ammissione e svolgimento della prova – Scuola Secondaria di 1° Grado”, redatto dal Coordinatore delle Attività Didattiche
Prof. Giovanni Sala, contenente riferimenti ai Criteri per la formulazione del giudizio di ammissione all’Esame, alla Modalità di svolgimento dell’esame e voto finale, ai Criteri per la realizzazione degli elaborati e allo Svolgimento della Prova Orale. Naturalmente si tratta di un modello, di suggerimenti ai dirigenti scolastici e ai docenti, in parte suffragati e in linea con la normativa vigente chiara e specifica, in parte frutto dell’esperienza e di scelte metodologiche operate dall’Istituto. Molte scuole, a proposito, hanno già diramato apposite circolari, altri lo stanno facendo in queste ore, anche se potrebbero giungere, a breve, note o nuova Ordinanza che rimetta mano alla normativa di riferimento e alle speciali deroghe effettuate in momento di pandemia.
L’elaborato è oggetto di una valutazione separata?
No; spetta alle commissioni d’esame, ai sensi dell’articolo 4 comma 1, la definizione dei criteri di valutazione della prova d’esame, comprensiva dell’elaborato.
Come si calcola la media tra il voto di ammissione e la valutazione dell’esame, prevista dall’articolo 4 comma 2 dell’OM 52/2021?
Si tratta di una media aritmetica tra i due voti; è esclusa, dunque, in questo caso chiaramente, la possibilità di effettuare una media ponderata.
Suggerimenti per lo sviluppo e l’approfondimento di una tematica
A partire dall’elenco individuato dal Consiglio di Classe potrebbe essere affidato allo studente lo sviluppo personalizzato di una delle seguenti tematiche (suggerimenti e modalità operative non corrispondono a tratti normati o regolamentati, ma potrebbero risultare utili):
- Cibo tra spreco e abbondanza
- Poli opposti
- Alla ricerca della libertà
- L’uomo nel suo tempo: mode e tendenze
- Povertà e ricchezza
- Sogni, progetti, speranze: l’uomo costruisce il futuro
- Lo sport portatore di benessere e valori
- Percepire la mancanza e dare valore a ciò che abbiamo
- Crescita e cambiamenti
- Lontananza e privazioni nella vita dell’uomo
- L’amicizia
- Scienza, tecnologia e società dal 900 a oggi
- Terra: equilibri da salvaguardare
- Soli contro tutti: il coraggio di fare la differenza
- Potenzialità e limiti del villaggio globale
- Comunicazione e informazione dal 900 ai social
- Diversi linguaggi comunicativi
- Il potere della parola
- Lo spazio, la luce, il colore
- Sorridere agli altri e alla vita
- Visibile e invisibile
- Dipendenze e disagio sociale
- Essere se stessi, essere diversi
- Un anno di pandemia: coronavirus, cambiamenti sociali e individuali
- Musica e arti: veicoli di cultura
- Sogni, progetti, speranze: l’uomo costruisce il futuro
- L’uomo davanti alla natura
- Ordine e caos
- Il mondo di ieri e di domani
- La percezione del tempo
- L’arte del progettare: nulla si lascia al caso
- Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma
- Rappresentare la realtà che ci circonda
Il sito dedicato
È online da oggi la pagina web dedicata alle prove conclusive del primo e del secondo ciclo di istruzione, istruzione.it/esami-di-stato/. Uno strumento che mette a disposizione di studentesse e studenti, dei docenti e di tutta la comunità scolastica documenti, informazioni e materiali sugli Esami. Sul portale sono caricate le Ordinanze che definiscono le prove di giugno, tenendo conto dell’emergenza sanitaria e del suo impatto sulla vita scolastica e del Paese, documenti di accompagnamento che forniscono informazioni dettagliate sulle modalità di svolgimento degli Esami di questo anno scolastico e una sezione riservata alle risposte alle domande più frequenti. Il sito sarà solo uno degli strumenti pensati per sostenere la comunità scolastica in questo percorso. Come ogni anno, sono previste conferenze di servizio, sull’intero territorio nazionale, già in corso in queste settimane.
Le rubriche sui social
In vista degli Esami, sarà possibile interagire con il Ministero attraverso la rubrica social #MIrisponde con richieste di chiarimento o di approfondimento. Le risposte saranno fornite sempre attraverso i canali social. Ma ci sarà spazio anche per un racconto personale di questo particolare rito che resta nei ricordi di ogni generazione: attraverso la rubrica #ioMIricordo, il Ministero animerà, nel mese di giugno, a ridosso delle prove, un racconto corale in cui ciascuno potrà utilizzare l’hashtag per condividere i propri ricordi e le proprie esperienze legati agli Esami.
Gli Esami di Stato in tv
Grazie alla collaborazione tra il Ministero e la RAI ci saranno finestre dedicate agli Esami di Stato anche all’interno dei programmi di Rai Cultura (“#Maestri” e “La Scuola in Tivù”) e di RaiGulp (“La Banda dei Fuoriclasse”). In particolare, nell’ambito de “La Scuola in Tivù”, ci sarà un pacchetto di puntate dedicato alla spiegazione approfondita dei diversi passaggi dell’Esame del secondo ciclo. Mentre nell’ambito di “#Maestri” sarà data voce alle ragazze e ai ragazzi che si preparano per le prove. Tutti i materiali e le lezioni prodotti in questi mesi, sulle diverse discipline, saranno a disposizione delle studentesse e degli studenti e dei loro docenti per approfondimenti e ripassi. Tutte le puntate sugli Esami saranno disponibili su Raiplay e sul sito di Rai Scuola per poterne fruire anche dopo la messa in onda. Per i più piccoli, nell’ambito della “La Banda dei Fuoriclasse”, su RaiGulp ci saranno momenti tematici dedicati all’Esame del primo ciclo e alle discipline che ne saranno oggetto.