Esami di Stato II grado 2024, domande Presidente commissione sono due. Quali, come e quando

Gli aspiranti presidenti di commissione dell’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione devono presentare due distinte istanze ai fini della nomina. Vediamo quali.
Commissioni
Le commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione a.s. 2023/24, ricordiamolo, sono costituite presso le istituzioni scolastiche statali e paritarie sede d’esame: una commissione ogni due classi.
Ciascuna commissione è presieduta da un presidente esterno all’istituzione scolastica e composta da tre commissari esterni e, per ciascuna delle due classi, da tre commissari interni. I primi devono/possono presentare domanda entro il 12 aprile, mentre i commissari interni vanno nominati entro il 5 aprile 2024.
Nota 26 marzo 2024 (formazione commissioni) – OM n. 55/2024
Domande presidenti
Gli aspiranti presidenti di commissione, come detto sopra, presentano domanda di partecipazione entro il 12 aprile p.v., secondo le indicazioni fornite nella nota n. 12423 del 26 marzo 2024. Chi è tenuto a presentare domanda e chi ne ha solo facoltà
Ai fini della nomina, le domande da presentare sono due:
- modello ES-E per l’inserimento nell’elenco regionale dei presidenti di commissione dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, da cui si attinge per le nomine;
- modello ES-1 ai fini della nomina in qualità di presidente di commissione dell’esame di stato II grado.
Per la compilazione delle due istanze si accede alla pagina riservata di Istanze Online, scorrendo la quale si trova l’istanza di interesse (presente anche un guida alla compilazione): l’accesso ai due modelli è unico, mentre la compilazione è distinta. Il termine ultimo di presentazione delle due domande è fissato al 12 aprile 2024, come indicato nel calendario degli adempimenti allegato alla nota del 26 marzo 2024.
Domanda modello ES-E
Procedendo alla compilazione del modello ES-E, ai fini dell’iscrizione nell’elenco regionale dei presidenti di commissione, il sistema prospetta una pagina con una serie di informazioni personali quali:
- dati anagrafici: sono protetti e quindi non modificabili dalla domanda; l’aspirante deve verificarne la correttezza;
- dati residenza e recapito: sono protetti e quindi non modificabili dalla domanda; l’aspirante deve verificarne la correttezza;
- posizione giuridica e ruolo: il dato posizione giuridica è protetto e non modificabile, e riporta la posizione giuridica che il procedimento assegna all’aspirante sulla base di quanto rilevato sul suo fascicolo personale del Sistema informativo. Nella medesima riga della posizione giuridica è presente il campo “anni di servizio”, ove indicare gli anni di ruolo.
Dunque, l’unico campo da compilare è quello relativo al servizio di ruolo, in merito al quale precisiamo che gli anni di servizio dei Dirigenti scolastici comprendono anche quelli maturati nel precedente servizio di ruolo prestato in qualità di docente. Compilato tale campo e controllati gli altri, si può procedere all’inoltro della domanda, effettuato il quale il sistema trasmette all’interessato, all’indirizzo registrato su IOL, notifica dell’avvenuta presentazione. Nella mail è allegato il modello salvato dal sistema.
Domanda modello ES-1
Inoltrata la succitata istanza di inclusione negli elenchi regionali dei presidenti di commissione, ai fini della partecipazione al procedimento di nomina, è necessario altresì compilare e inoltrare il relativo modello ES-1.
L’istanza di nomina si articola nelle sezioni/campi di seguito indicati:
- dati anagrafici: sono protetti e quindi non modificabili dalla domanda; l’aspirante deve verificarne la correttezza;
- dati residenza e recapito: sono protetti e quindi non modificabili dalla domanda; l’aspirante deve verificarne la correttezza;
- posizione giuridica e ruolo: nel campo posizione giuridica l’aspirante indica lo stato con il quale
parteciperà al procedimento di nomina, selezionandolo dall’apposito elenco. Le scelte proposte sono coerenti con i dati del ruolo registrati nel fascicolo personale del sistema informativo. Il campo note, a testo libero, serve a comunicare gli estremi della graduatoria concorsuale o dell’incarico a dirigente scolastico o a collaboratore del dirigente scolastico dei docenti di ruolo (per estremi si intendono la data ed il numero di protocollo della graduatoria concorsuale o dell’incarico). Nel campo anni di servizio di ruolo l’aspirante dichiara il numero degli anni di servizio di ruolo. Nel caso in cui gli anni di servizio di ruolo differiscano dagli anni dichiarati nel Modello ES-E, il sistema emette una segnalazione bloccante. Il campo ruolo di partecipazione alla procedura di nomina è preimpostato, per tutti gli aspiranti, in accordo con lo stato giuridico e gli anni di servizio dichiarati; - dati di insegnamento: la sezione si compone in modo dinamico sulla base della posizione giuridica e del ruolo di partecipazione richiesto dall’aspirante. I dirigenti scolastici, che concorrono esclusivamente per il ruolo di Presidente, sono automaticamente indirizzati sui dati di servizio. I docenti in servizio che aspirano a ricoprire il posto di Presidente e Commissario o Commissario devono dichiarare: la classe di concorso di servizio (generalmente corrisponde alla classe di concorso di titolarità ma può essere cambiata); l’insegnamento o meno in classi terminali della disciplina di nomina. Al riguardo si precisa che indicando Sì e attivando il link Materia di nomina, l’aspirante è guidato verso l’esatta individuazione della disciplina e della classe di concorso fra quelle affidate a commissario esterno nel proprio indirizzo d’insegnamento. La classe di concorso di servizio può essere modificata, se necessario. Per l’individuazione della materia di nomina l’aspirante sceglie con i selettori proposti
l’indirizzo prevalente d’insegnamento, attraverso il percorso e il settore di riferimento, e seleziona la disciplina affidata a commissario esterno compatibile con la propria classe di concorso di servizio; - dati di servizio: l’aspirante dichiara gli istituti in cui presta servizio o ha prestato servizio nei due anni scolastici precedenti (questo perché vige il divieto di nomina nelle scuole in cui si prestato servizio nei due anni precedenti). Hanno rilievo i soli istituti della regione che comprende la provincia di destinazione dell’istanza. L’istituto statale di attuale servizio è preimpostato (il dato è obbligatorio solo per gli aspiranti di ruolo), mentre l’eventuale istituto statale di completamento del servizio attuale va
aggiunto dall’aspirante. Si precisa che gli aspiranti in servizio sono obbligati a indicare almeno un istituto di servizio degli anni scolastici precedenti a quello in corso oppure, se neo-immessi o trasferiti da altra regione, a spuntare la casella “Non in servizio su istituti secondari di II grado nei due anni scolastici precedenti quello in corso”; - preferenze: in questa sezione l’aspirante dichiara le preferenze per la nomina a Presidente.
Riguardo all’ultimo punto, specifichiamo quanto segue:
- le preferenze da indicare possono essere Comuni, Distretti, Provincia;
- si possono inserire fino a 14 preferenze (indifferentemente comuni, distretti e provincia), nella provincia di servizio o di residenza, per il trattamento a domanda nella fase territoriale comunale o provinciale;
- non possono essere richieste preferenze al di fuori dell’ambito provinciale;
- resta il divieto di nomina dell’aspirante nelle scuole del distretto scolastico della propria sede o delle sedi di completamento del servizio;
- gli aspiranti non in servizio o collocati a riposo, possono esprimere preferenze nella sola provincia di residenza;
- nella stessa pagina l’aspirante può indicare il comune (di servizio o di residenza) da trattare con precedenza nelle fasi territoriali “d’ufficio” e la provincia limitrofa da cui partire per l’assegnazione delle sedi ancora disponibili (fasi territoriali d’ufficio). In assenza di esplicita indicazione dell’aspirante, il sistema assegna il comune di servizio per il personale in servizio, il comune di residenza per il personale collocato a riposo.
Compilato e salvato il modello ES-1, l’aspirante può procedere all’inoltro della domanda. Dopo l’inoltro il sistema salva le informazioni del modello ES-1, lo registra in formato PDF nella sezione Archivio della Home Page di Istanze On Line e invia una mail all’utente come ricevuta dell’avvenuta presentazione.
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali).