Esami di Stato II grado 2021, valutazione colloquio: indicatori, descrittori e griglia nazionale. Max 40 punti

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Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione a.s. 2020/21,  svolgimento colloquio: la valutazione va effettuata utilizzando la griglia nazionale fornita dal Ministero dell’Istruzione. Vediamo quali sono le conoscenze e le capacità da accertare e com’è strutturata la predetta griglia.

Esame 2020/21

L’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione a.s. 2020/21, a causa dell’emergenza epidemiologica, si svolge con prove, requisiti di ammissione e valutazione finale in deroga a quanto previsto dal D.lgs. 62/2017 ed è disciplinato, solo per il corrente anno scolastico, dall’OM n. 53 del 3 marzo 2021, emanata ai sensi della legge n. 178/2020 e della legge n. 41/2020.

L’esame consiste in una sola prova orale.

Il voto finale è espresso in centesimi ed è il risultato della somma dei punteggi attribuiti al colloquio (ossia la prova d’esame) – per un massimo di 40 punti – e di quelli acquisiti per il credito scolastico – per un massimo di 60 punti. L’esame è superato conseguendo il punteggio minimo di sessanta centesimi (60/100).

Colloquio

Il colloquio d’esame si articola in 4 parti:

  1. discussione di un elaborato sulle discipline caratterizzanti [individuate negli allegati C/1, C/2, C/3 rispettivamente  per Licei, Istituti Tecnici, Istituti Professionali]
  2. discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, o della lingua e letteratura nella quale si svolge l’insegnamento, durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe presentato entro il 15 maggio
  3. analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione, con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline, anche nel loro rapporto interdisciplinare;
  4. esposizione da parte del candidato, eventualmente mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta durante il percorso di studi, solo nel caso in cui non sia possibile ricomprendere tale esperienza all’interno dell’elaborato di cui al punto 1.

Attraverso la discussione sull’elaborato e sul testo oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, attraverso l’analisi del materiale della commissione e l’eventuale esposizione dell’esperienza di PCTO, la commissione accerta che il candidato:

a) abbia acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e sia capace di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera;
b) sappia analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al profilo educativo culturale e professionale del percorso frequentato le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO, con riferimento al complesso del percorso effettuato, tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica;
c) abbia maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione civica, per come enucleate all’interno delle singole discipline.

Griglia di valutazione

La valutazione del colloquio,  volta ad accertare quanto sopra riportato, è effettuata attraverso la griglia nazionale predisposta dal Ministero dell’istruzione.

La griglia presenta cinque indicatori che si riferiscono naturalmente alle conoscenze e alle capacità da accertare; ciascun indicatore è declinato in cinque descrittori, corrispondenti ad altrettanti livelli relativi al grado di acquisizione e possesso di conoscenze e capacità e per ognuno dei quali è prevista una banda di voto:

Ai primi tre indicatori – “Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a  quelle d’indirizzo “; “Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro“; “Capacità di argomentare in maniera critica e  personale, rielaborando i contenuti acquisiti ” – sono attribuiti al massimo 10 punti ciascuno.

Agli ultimi due indicatori – “Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera“; “Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali” – sono attribuiti al massimo 5 punti ciascuno.

Il punteggio massimo attribuibile è di 40 punti che, sommati al punteggio di credito scolastico acquisito, danno il voto finale.

Il punteggio è attribuito dall’intera sottocommissione, compreso il presidente.

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Ordinanza II ciclo

Ordinanza Composizione Commissioni

Allegato C1

Allegato C2

Allegato C3

Tabelle Crediti

Griglia di Valutazione

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