Esami di Stato 2024, ultimi giorni per presentare la domanda per Presidente e commissario. A fine maggio gli esiti. RISPOSTE AI QUESITI
È stata pubblicata la circolare che disciplina la formazione delle commissioni dell’esame di Stato per l’anno scolastico 2023/2024. La sessione d’esame inizierà il 19 giugno 2024 con la prima prova scritta. C’è tempo fino al 12 aprile per inoltrare la domanda.
Ecco tutte le risposte alle vostre domande durante la puntata di Question Time andata in onda martedì 9 aprile alle 14:30
Risponde Stefano Cavallini
L’obbligo di presentare la domanda sussiste anche per gli spezzoni da otto ore a tempo determinato al 30 giugno?
Questi rientrano nell’ambito dei servizi parziali, quindi non hanno l’obbligo ma solo la facoltà di presentare la domanda. Il “tempo parziale” si riferisce sia ai docenti a tempo indeterminato che scelgono di lavorare meno ore rispetto all’orario completo (part time), sia a chi ha spezzoni orari a tempo determinato non per scelta ma per assegnazione. (ndr La circolare n. 12423 del 26 marzo 2024 spiega che “Qualora siano nominati, tali docenti sono tenuti a prestare servizio secondo l’orario previsto per il rapporto di lavoro a tempo pieno e ai medesimi sono corrisposti, per il periodo dell’effettiva partecipazione all’esame, la stessa retribuzione e lo stesso trattamento economico che percepirebbero senza la riduzione dell’attività lavorativa, ai soli fini dello svolgimento della funzione di presidente).
Si può presentare domande in una classe di concorso diversa da quella di servizio?
Sì, purché si abbia l’abilitazione o la competenza per insegnare una classe di concorso che rientra nelle materie dell’esame finale.
Un docente sul posto di potenziamento che non svolge servizio nelle classi, ha obbligo o solo facoltà di fare domanda come commissario esterno?
I docenti sul posto di potenziamento, se non designati commissari interni o referenti del plico telematico, sono tenuti alla presentazione della domanda come commissari esterni.
Chi ha l’abilitazione sul sostegno ma non un’altra abilitazione su materia, non può fare domanda per commissario esterno?
Il sostegno è una specializzazione, non un’abilitazione a insegnare una specifica materia. Bisogna avere un’abilitazione in una classe di concorso per poter partecipare come commissario in materie dell’anno finale.
Leonardo ti chiede, il docente che fa solo domande come presidente di commissione, quali moduli deve compilare?
Deve compilare sia il modello S1 per il presidente sia eventualmente altri moduli previsti dalla circolare per i commissari. Domande Presidente commissione sono due. Quali, come e quando
Ai fini del computo degli anni di servizio e ruolo, l’anno in corso va calcolato nella domanda per commissario esterno oppure no?
Se hai superato i 180 giorni di servizio nell’anno in corso, questo va considerato nel computo degli anni di servizio per la domanda.
Se si viene convocati come commissario, ma in quelle date si è convocati per il concorso, si può essere esonerati da commissari?
Devi avvisare il dirigente scolastico per eventuali impedimenti validi. Questo potrebbe essere considerato un motivo valido per una sostituzione o esonero, ma la valutazione finale spetta al dirigente scolastico e all’ufficio scolastico regionale. TFA sostegno IX ciclo, prova scritta o orale potrebbe coincidere con concorso o impegni docenti agli Esami di Stato. Quale permesso richiedere
Esistono degli esoneri alla domanda per chi assiste ai genitori con la legge 104?
Non esistono esoneri specifici, ma ci sono casi in cui si ha la facoltà e non l’obbligo di presentare la domanda, inclusi coloro che assistono un familiare entro il terzo grado con la legge 104. Se la scuola è già informata dell’usufrutto delle agevolazioni, non presentare la domanda non dovrebbe creare problemi. (ndr La circolare indica, tra i docenti che hanno facoltà di presentare la domanda “d) i docenti in situazione di disabilità o che usufruiscono delle agevolazioni di cui all’art. 33 della l. n. 104 del 1992)
Un docente che lavora a scuola da MAD per il primo anno, questo corrente, è obbligato a inoltrare la domanda?
La necessità di inoltrare la domanda dipende dalla natura della supplenza, non dalla motivazione della stessa. Se la supplenza è fino al 30 giugno o al 31 agosto, c’è l’obbligo, salvo casi specifici di facoltà.
Chi è impegnato come commissario interno?
Se sei già designato come commissario interno, non devi svolgere ulteriori procedure di candidatura come commissario esterno.
I docenti delle scuole paritarie possono presentare domanda?
I docenti a tempo pieno nelle scuole paritarie generalmente non rientrano nei casi specifici per la presentazione della domanda, ma possono mettersi a disposizione per eventuali necessità come commissari esperti, nel caso in cui manchino candidati disponibili negli ambiti territoriali. I modelli di domanda per inviare la MAD per ESAMI DI STATO
Sono docente in anno di prova, il mio dubbio è questo. Nella sezione in cui vanno elencati i servizi nei due anni precedenti, vanno inseriti solo quelli pari ad almeno 180 giorni o anche quelli più brevi?
La circolare chiede di indicare le scuole dove ho prestato servizio. Non è specificato chiaramente 180 giorni o meno, l’indicazione infatti serve ad evitare che, se ho fatto anche una supplenza breve negli anni precedenti in una scuola X, di assegnarmi in quella scuola X anche per gli esami di Stato, per non dover valutare alunni che negli ultimi due anni che io ho conosciuto come studenti della mia classe. Quindi vanno inserite anche le scuole in cui è stata svolta supplenza temporanea.
Un consiglio sulle preferenze
Il consiglio è di scegliere bene dove voler fare l’esame di Stato. Se non si inserisce nessuna preferenza, non è detto che il sistema non consideri nessuna preferenza. Al contrario, se il sistema non trova nessuna scuola, a seconda se noi abbiamo indicato la provincia di residenza o la provincia della scuola di titolarità, parte proprio dal comune della scuola di titolarità oppure dal comune di residenza e manda d’ufficio in una di quelle scuole. Quindi, io dico, se si è costretti a presentare domanda, si facciano delle scelte oculate, soprattutto nella scelta delle scuole, distretti, e comuni.
