Esami di Stato 2017, Rete Studenti: le nostre richieste ascoltate dalla Ministra
Sono uscite poco fa dal canale del Miur le materie di indirizzo oggetto di seconda prova agli Esami di Stato per l’A.S. 2016/2017, visibili attualmente su www.istruzione.it .
Pochi giorni fa abbiamo lanciato un appello per chiedere alla Ministra Fedeli che non fosse Fisica la materia oggetto della seconda prova della Maturità 2016/2017 per i licei Scientifici. L’appello ha raccolto in pochissime ore oltre 300 firme tra Rappresentanti d’istituto e consulta dei licei in questione e presidenti delle consulte provinciali in tutto il Paese: la Ministra, nell’annunciare le materie uscite ha affermato di aver ricevuto molte segnalazioni, lettere ed email in merito alla scelta delle materie.
Giammarco Manfreda, Coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti Medi, dichiara:” Tantissimi studenti ci hanno evidenziato l’enorme problematicità che sarebbe scaturita dall’uscita della Fisica in seconda prova, per questo abbiamo voluto lanciare un appello che esprimesse tutte le perplessità dimostrateci, che ha avuto un largo consenso da parte degli studenti in tutto il Paese. Durante l’ultimo Forum delle Associazioni Studentesche infatti abbiamo presentato il nostro appello alla Ministra, alla quale abbiamo anche mandato una lettera invitandola nuovamente ad ascoltare la voce delle migliaia di studentesse e studenti che credevano e credono che non ci siano ancora le condizioni affinché possano sostenere una prova di questo tipo.”
Continua Manfreda:” Crediamo che il modello didattico alla base dell’insegnamento della Fisica non sia attualmente sufficiente da garantire una preparazione adeguata a tutti i candidati, mancano troppo spesso gli strumenti e gli spazi laboratoriali adatti. Il nostro appello non voleva sminuire l’importanza di una materia che riteniamo fondamentale per l’indirizzo scientifico, ma dopo anni di svalutazione del suo insegnamento pensiamo che la soluzione non possa essere renderla oggetto d’esame senza un’adeguata preparazione. Siamo felici della responsabilità che il Ministero ha dimostrato scegliendo di ascoltare la nostra voce, ma proprio perché crediamo, noi per primi, che debba intraprendersi un percorso che possa portare la Fisica ad essere oggetto di esame in seconda prova al pari della Matematica, chiediamo che siano discusse insieme tutte le problematiche che insieme a noi moltissimi studenti hanno voluto evidenziare per trovare soluzioni concrete.”