Esami di idoneità o di licenza candidati privatisti primaria e secondaria: in allegato 6 moduli da scaricare

L’accesso all’esame di idoneità per le classi seconda, terza, quarta e quinta della scuola primaria e per la prima classe della scuola secondaria di primo grado è consentito a coloro che, entro il 31 dicembre dello stesso anno in cui sostengono l’esame, abbiano compiuto o compiano rispettivamente il sesto, il settimo, l’ottavo, il nono e il decimo anno di età.
L’accesso agli esami di idoneità per le classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado è consentito a coloro che, entro il 30 aprile dello stesso anno in cui sostengono l’esame, abbiano compiuto o compiano rispettivamente l’undicesimo e il dodicesimo anno di età e che siano in possesso dell’attestazione di ammissione al primo anno di scuola secondaria di primo grado.
Normativa (dalla CM n. 1865 10/10/17)
Gli articoli 10 e 23 del decreto legislativo n. 62/2017 regolamentano l’accesso agli esami di idoneità nel primo ciclo di istruzione.
Possono accedere all’esame di idoneità alla seconda, terza, quarta e quinta classe di scuola primaria coloro che abbiano compiuto o compiano entro il 31 dicembre dell’anno in cui sostengono l’esame, rispettivamente il sesto, il settimo, l’ottavo e il nono anno di età.
Possono accedere all’esame di idoneità alla prima, seconda e terza classe di scuola secondaria di primo grado, coloro che abbiano compiuto o compiano entro il 31 dicembre dell’anno in cui sostengono l’esame, rispettivamente, il decimo, l’undicesimo e il dodicesimo anno di età.
L’istruzione parentale
Le alunne e gli alunni in istruzione parentale sostengono annualmente l’esame di idoneità per il passaggio alla classe successiva, in qualità di candidati esterni, presso una scuola statale o paritaria, ai fini della verifica dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Le alunne e gli alunni che frequentano una scuola del primo ciclo non statale non paritaria iscritta negli albi regionali (legge n. 27/2007) sostengono l’esame di idoneità, titolo obbligatorio ai fini dell’ammissione al successivo grado di istruzione, solo al termine del quinto anno di scuola primaria.
L’esame di idoneità è altresì necessario nel caso di trasferimento di iscrizione a una scuota statale o paritaria.
I genitori o coloro che esercitano la responsabilità genitoriale sia delle alunne e degli alunni in istruzione parentale sia di quelli che frequentano una scuola del primo ciclo non statale non paritaria presentano annualmente una dichiarazione al dirigente dell’Istituzione scolastica statale del territorio di residenza.
Le scadenze
La richiesta di sostenere l’esame di idoneità viene presentata, di norma entro il 30 aprile, dai genitori delle alunne e degli alunni o da coloro che esercitano la responsabilità genitoriale al dirigente della scuola statale o paritaria prescelta, ove viene costituita una specifica commissione.
Per gli esami di idoneità alle classi di scuola primaria e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado, la commissione è composta da docenti di scuola primaria; per gli esami di idoneità alle classi seconda e terza di scuola secondaria di primo grado la commissione è composta da docenti del corrispondente grado scolastico.
Spetta alla commissione predisporre le prove d’esame, tenendo a riferimento le Indicazioni nazionali per il curricolo.
L’esito dell’esame è espresso con un giudizio di idoneità/non idoneità.
Composizione della commissione esami di idoneità
Commissione scuola primaria
La commissione per l’esame di idoneità a classi della scuola primaria o alla classe del primo anno della scuola secondaria di primo grado è composta da due docenti designati dal dirigente scolastico.
Commissione scuola secondaria
La commissione per l’esame di idoneità alle classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado, presieduta dal dirigente scolastico o da suo delegato, è composta da un numero di docenti corrispondente al consiglio di classe tipo della scuola, designati dal dirigente scolastico.
Prove d’esame di idoneità
Le prove dell’esame di idoneità si svolgono in una sessione unica nel mese di giugno. Le prove degli esami di idoneità vertono sui piani di studio delle classi per le quali i candidati non siano in possesso di promozione o di idoneità.
Scuola primaria
L’esame di idoneità alle classi della scuola primaria e alla prima classe della scuola secondaria di I grado consiste in due prove scritte, riguardanti, rispettivamente l’area linguistica e l’area matematica ed in un colloquio inteso ad accertare l’idoneità dell’alunno alla frequenza della classe per la quale sostiene l’esame.
Scuola secondaria
L’esame di idoneità alle classi seconda e terza della scuola secondaria di I grado consiste nelle prove scritte di italiano, di matematica e della prima lingua comunitaria (Inglese), nonché in un colloquio pluridisciplinare su tutte le materie di studio.
La valutazione
La valutazione delle prove è effettuata collegialmente dalle commissioni con l’attribuzione, a maggioranza, di voti numerici espressi in decimi (per la secondaria di primo grado e con l’attribuzione dei livelli di competenza per la primaria).
In caso di esito negativo
I candidati il cui esame abbia avuto esito negativo, possono essere ammessi a frequentare altra classe inferiore, a giudizio della commissione esaminatrice.
Pubblicazione risultati
L’esito degli esami di idoneità è pubblicato all’albo della scuola con la sola indicazione: idoneo/non idoneo alla classe. Al candidato che supera l’esame di idoneità viene rilasciato un certificato recante indicazione dell’esito dell’esame sostenuto e dei voti attribuiti alle singole prove.
Richiesta di Esame di idoneità
Ricordiamo che la scadenza per la presentazione della richiesta è di norma il 30 aprile.
Ricordatevi di inviarlo ufficialmente, avendo cura di procurarvi la ricevuta della scuola; potete seguire le stesse procedure che usate per la comunicazione di istruzione parentale:
- consegnandola personalmente e facendola protocollare; ricordatevi in questo caso di farvi consegnare una copia con il numero di protocollo (che è la vostra ricevuta);
- inviandola mediante raccomandata con ricevuta di ritorno;
- oppure spedendola via pec; in tal caso, è meglio che tutti i documenti siano inseriti nel testo della pec e non vengano allegati.