Esami di abilitazione all’esercizio delle professioni di ottico e di odontotecnico entro il 15 ottobre: tre le prove. Nota MI
Gli esami di abilitazione alle professioni di ottico e odontotecnico si svolgono, successivamente all’esame di Maturità, presso gli Istituti Professionali – articolazioni ottico e odontotecnico. Lo svolgimento dell’esame di abilitazione all’esercizio delle arti ausiliarie delle professioni sanitarie di ottico e odontotecnico è disciplinato dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione del 6.8.2021 n. 248
Gli istituti professionali con gli indirizzi Arti ausiliari delle professioni sanitarie: Ottico e Arti ausiliari delle professioni sanitarie: Odontotecnico stabiliscono e pubblicano annualmente la data di inizio degli esami che dovranno essere effettuati entro il 15 ottobre.
Per l’anno scolastico 2022 sono ammessi agli esami i candidati che si trovino in una delle seguenti condizioni:
a) possesso di uno dei seguenti titoli di istruzione secondaria di secondo grado:
• diploma di maturità di istruzione professionale per gli indirizzi di “Ottico” o di “Odontotecnico” conseguito entro l’anno scolastico 2013/2014;
• diploma di istruzione secondaria di secondo grado professionale del Settore “Servizi” – Indirizzo “Servizi socio-sanitari” – Articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico” o “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico” conseguito entro l’anno scolastico 2021/2022;
b) possesso del diploma di qualifica, rispettivamente, di “operatore meccanico ottico” o di “operatore meccanico odontotecnico” conseguito entro l’anno scolastico 2013/2014, fatte salve le prove di accesso di cui all’articolo 4 dell’O.M. n. 248/2021;
c) limitatamente all’esame di abilitazione all’esercizio dell’arte ausiliarie delle professioni sanitarie di Ottico, possesso di Laurea in Scienze e Tecnologie Fisiche (L-30) con contenuti, pari ad almeno 30 CFU, relativi ai settori disciplinari BIO/06, BIO/09, BIO/10, BIO/13, BIO/14, BIO/16, BIO/17, BIO/19, MED/04, MED/30, MED/42, FIS/03 e FIS/07, di cui non meno di
15 cfu in settori BIO e MED.
I candidati svolgono una prova scritta e di una prova pratica, le cui tracce sono elaborate dalla Commissione, e un colloquio.
Per la prova scritta vengono attribuiti al massimo 15 punti.
La prova pratica dà diritto ad un massimo di 40 punti.
Il colloquio verte su materie oggetto delle prime due prove e dà diritto ad un massimo di 15 punti.
L’esame di abilitazione è superato se il candidato consegue almeno 25 punti nella prova pratica e complessivamente almeno 60 punti su 100.