Esame terza media, prove Invalsi e almeno 6 nel comportamento per essere ammessi. Requisiti candidati interni e privatisti

Tra la fine delle lezioni e il 30 giugno gli studenti di terza media svolgono l’esame di Stato, che consiste in tre prove scritte e il colloquio. La votazione finale è data dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove dell’esame. L’esame si supera con almeno 6/10.
Sono tenuti a svolgere l’esame anche gli studenti in istruzione parentale, in qualità di privatisti.
Il superamento dell’esame di terza media è necessario per accedere alle scuole superiori.
Requisiti di ammissione candidati interni
Per essere ammessi all’esame di terza media in qualità di candidati interni occorre:
- aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale personalizzato;
- aver partecipato alle prove Invalsi, che si svolgono ad aprile;
- non aver ricevuto la sanzione disciplinare della non ammissione;
- avere un voto di almeno 6/10 nel comportamento.
Se lo studente ha meno di 6 in una o più discipline, il consiglio di classe, a maggioranza, può deliberare la non ammissione all’esame.
Nello scrutinio finale il consiglio di classe assegna il voto di ammissione all’esame in decimi.
Requisiti di ammissione candidati privatisti
Per i candidati privatisti le condizioni di ammissione all’esame sono precisate all’articolo 3 del decreto ministeriale 741/2017.
Sono ammessi a sostenere l’esame coloro che compiono, entro il 31 dicembre dello stesso anno scolastico in cui sostengono l’esame, 13 anni e che abbiano conseguito l’ammissione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado.
Sono inoltre ammessi i candidati che abbiano conseguito l’ammissione alla scuola secondaria di primo grado da almeno un triennio.
La domanda dev’essere presentata a una scuola statale o paritaria entro il 20 marzo dell’anno scolastico di riferimento.
Anche per i candidati privatisti la partecipazione alle prove Invalsi è requisito obbligatorio.