Esame terza media 2021, certificazione competenze: modello, indicazioni alunni con disabilità e tempistica. FAQ

Esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione a.s. 2020/21, certificazione delle competenze. FAQ di Orizzonte Scuola su: modalità e tempistica, sezione Invalsi e redazione modello nazionale per gli alunni con disabilità.
D. Quando va redatta la certificazione delle competenze per gli alunni delle classi III della scuola secondaria di primo grado?
R. La certificazione delle competenze per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado è redatta dal consiglio di classe durante lo scrutino finale.
D. Quale modello va utilizzato per la certificazione?
R. Il consiglio di classe, ai fini della certificazione delle competenze per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, utilizza il modello nazionale adottato con il DM n. 742/2017 (allegato B).
D. Considerato che, per l’a.s. 2020/21, le prove nazionali di Italiano, Matematica e Inglese, pur svolgendosi (situazione epidemiologica permettendo), non costituiscono requisito di ammissione all’esame, il modello nazionale va o non va integrato con la sezione dedicata alle prove Invalsi?
R. Il modello nazionale di certificazione va integrato da due sezioni redatte dall’Invalsi per i soli alunni che svolgono le prove.
D. Cosa descrivono le due sezioni redatte dall’Invalsi?
R. Una sezione descrive i livelli conseguiti dall’alunno nelle prove nazionali di italiano e matematica; un’altra certifica le abilità di comprensione e uso della lingua inglese.
D. La certificazione delle competenze quando va rilasciata agli alunni?
R. La certificazione delle competenze va rilasciata al termine dell’esame di Stato ai soli alunni che lo superano.
D. La certificazione delle competenze va consegnata soltanto all’istituzione scolastica secondaria di secondo grado, che l’alunno frequenterà l’a.s. successivo?
R. La certificazione va rilasciata alla famiglia dell’alunno e, in copia, all’istituzione scolastica o formativa del ciclo successivo.
D. Ai candidati privatisti è rilasciata la certificazione delle competenze?
R. No, per tali candidati non è prevista.
D. Il modello nazionale di certificazione delle competenze va utilizzato anche per gli alunni con disabilità?
R. Si, il modello nazionale non può essere modificato e va impiegato per tutti gli alunni, tuttavia il predetto modello può essere accompagnato, laddove necessario, da una nota/e esplicativa che rapporti il significato degli enunciati relativi alle competenze del profilo dello studente agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato.
D. In cosa consiste la nota esplicativa di cui sopra?
R. Un ulteriore chiarimento al riguardo lo troviamo nelle Linee Guida, che sono state adottate con il DI n. 182/2020 e che forniscono indicazioni sulle nuove modalità di assegnazione delle ore di sostegno e di assistenza e su come compilare il nuovo modello nazionale di PEI adottato sempre con il predetto decreto.
Le note esplicative, leggiamo nelle succitate Linee guida, riguardano:
– la scelta delle competenze effettivamente certificabili, nel caso di una progettazione didattica in cui gli interventi sul percorso curricolare presuppongano un eventuale esonero da alcune discipline che concorrono allo sviluppo di specifiche competenze;
– la personalizzazione dei descrittori previsti per ciascuna competenza, selezionando e/o modificando quelli che siano stati effettivamente considerati ai fini del raggiungimento della stessa;
– la personalizzazione dei giudizi descrittivi dei livelli, al fine di delineare con chiarezza il livello raggiunto per ciascuna competenza.
D. Qualora il modello nazionale di certificazione delle competenze risulti totalmente incompatibile con il PEI va compilato ugualmente?
R. No, le Linee Guida prevedono che, in casi di assoluta incompatibilità, il modello nazionale di certificazione delle competenze può essere lasciato in bianco, motivando la scelta nelle annotazioni e definendo lì i livelli di competenza effettivamente rilevabili.
D. Gli alunni con disabilità devono per forza svolgere le prove nazionali Invalsi?
R. Il consiglio di classe, per gli alunni con disabilità certificata, può disporre adeguate misure compensative o dispensative e, nel caso tali misure non fossero sufficienti, può predisporre specifici adattamenti della prova ovvero disporre l’esonero dalla prova.
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