Esame scuola media: solo la tesina se emergenza sanitaria continuerà. APPROVATO IN CDM
Via libera da parte del Consiglio dei Ministri al Decreto scuola che da indicazioni sulla fine dell’anno scolastico, con riferimento anche agli esami di Stato per la conclusione del primo ciclo di istruzione.
Modifiche rispetto ad una prima bozza
Secondo la vecchia bozza, infatti, erano possibili due opzioni:
- procedere all’eliminazione di una o più prove, rimodulando anche le modalità di attribuzione del voto finale
- sostituire l’esame di Stato con una valutazione finale da parte del consiglio di classe.
Nel testo definitivo, l’opzione due è stata ulteriormente estesa, prevedendo non soltanto la valutazione da parte del Consiglio di classe, ma anche l’elaborazione di “un elaborato del candidato”.
Sulla base dell’evolversi dell’emergenza sanitaria, quindi, il Ministero potrà derogare gli articoli 8 e 10 del Decreto legislativo del 13 aprile n 62 relativamente alle prove dell’esame delle secondarie di I grado.
Ricordiamo che l’esame è costituito da tre prove scritte ed un colloquio, valutati con votazioni in decimi. E’ la commissione d’esame che predispone le prove d’esame ed i criteri per la correzione e la valutazione.
Resta la deroga dell’articolo 13 del Decreto legislativo del 13 di aprile 2017. Quindi, limitatamente all’anno scolastico 2019/2020, ai fini dell’ammissione dei candidati agli esami di Stato, si prescinde dal possesso dei requisiti di cui all’articolo 13, comma 2. Nel detto articolo comma 2 sono contenuti i seguenti requisiti:
- frequenza di tre quarti del monte ore annuale
- votazione non inferiore ai sei decimi
Gli studenti potranno, quindi, essere ammessi anche senza una valutazione positiva
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