Esame media, Italo Farnetani critica la tempistica delle prove Invalsi
red – Il pediatra milanese Italo Farnetani, intervenendo tramite l’Adnkronos al dibattito sulle prove Invalsi, punta il dito sulla tempistica: "Così come sono disegnati però, i test per i ragazzini di terza media non permettono di scattare una fotografia oggettiva del livello dei ragazzi. Inoltre saranno favorite le piccole ‘allodole’, quei bambini che vanno a letto presto e si svegliano all’alba senza fatica, rispetto ai ‘gufi’, che alla mattina impiegano più tempo per carburare"
red – Il pediatra milanese Italo Farnetani, intervenendo tramite l’Adnkronos al dibattito sulle prove Invalsi, punta il dito sulla tempistica: "Così come sono disegnati però, i test per i ragazzini di terza media non permettono di scattare una fotografia oggettiva del livello dei ragazzi. Inoltre saranno favorite le piccole ‘allodole’, quei bambini che vanno a letto presto e si svegliano all’alba senza fatica, rispetto ai ‘gufi’, che alla mattina impiegano più tempo per carburare"
"Ormai – ha specificato Farnetani – grazie agli studi e alle ricerche sappiamo che il momento in cui è più attiva la memoria a breve termine, e dunque è opportuno programmare i compiti in classe, va dalle 11.00 alle 13.00. Fino alle 10.00, in media, l’alunno si sta ancora svegliando. Ebbene, lunedì i ragazzi si troveranno troppo presto alle prese con i 75 minuti della prova di matematica, quella che richiede maggiormente il ricorso alle operazioni astratte. Invece – sottolinea – se proprio si vuole iniziare presto, sarebbe meglio farlo con la prova di italiano".