Esami di Stato II grado, preliminare il 18 giugno. Guide, consulenza, normativa

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Pubblichiamo l’annuale speciale dedicato all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione a.s. 2017/18, ove raccogliamo la normativa, i nostri articoli e le nostre guide.

Normativa

Circolare formazione commissioni –  Allegati 

O.M. 350/2018

Normativa 

Faq Miur

nota su adempimenti tecnici

nota adempimenti segreterie scolastiche

Date

  • 18 giugno – riunione preliminare;
  • 20 giugno – prima prova scritta;
  • 21 giugno – seconda prova scritta;
  • 25 giugno – terza prova scritta;
  • 27 giugno – terza prova scuole sedi di seggio elettorale per il turno di ballottaggio delle elezioni amministrative;
  • 28 giugno – quarta prova scritta nei licei ed istituti tecnici presso i quali sono presenti i progetti sperimentali ESABAC ed ESABAC TECHNO.

Precisazioni data svolgimento quarta prova

Sessione suppletiva e straordinaria

La prima prova scritta suppletiva si svolge nel giorno di mercoledì 4 luglio 2018 alle ore 8.30.

La seconda prova scritta suppletiva nel giorno successivo 5 luglio 2018 alle ore 8.30, con eventuale prosecuzione, nei giorni successivi per gli esami nei licei artistici e nei licei musicali e coreutici.

La terza prova scritta suppletiva si svolge nel giorno di lunedì 9 luglio 2018 alle ore 8.30

La quarta prova scritta suppletiva, per gli istituti interessati, si svolge nel giorno successivo all’effettuazione della terza prova scritta.

Le prove, nei casi previsti, proseguono nei giorni successivi, ad eccezione del sabato; in tal caso, le stesse continuano il lunedì successivo.

Approfondisci

Commissione

Gli aspiranti presidenti e commissari ha ormai presentato le istanze di partecipazione e si è adesso in attesa della costituzione e pubblicazione delle Commissioni.

Di seguito tutti gli articoli pubblicati, dalla presentazione delle domande alla costituzione delle commissioni:

Applicazione Miur “Cerca Commissione“.

Sostituzione commissari assenti

Le commissioni nominate per gli maturità 2018 nelle diverse istituzioni scolastiche devono lavorare al completo per quanto riguarda tutti i loro componenti, Presidente, commissari esterni e commissari interni.

Come chiarisce bene l’art.11 dell’OM n.350/2018, la partecipazione ai lavori delle commissioni d’esame di Stato del Presidente e dei commissari rientra tra gli obblighi inerenti lo svolgimento delle funzioni proprie dei Dirigenti scolastici e del personale docente della scuola.

Non è consentito, quindi, ai componenti le commissioni di rifiutare l’incarico o di lasciarlo, salvo nei casi di legittimo impedimento per motivi che devono essere documentati e accertati. Continua

Domande messa a disposizione

I docenti precari, che non hanno l’obbligo (o che non si avvalgono della facoltà) di presentare domanda per gli esami di Stato possono presentare domanda di messa a disposizione per la sostituzione dei commissari esterni che, dopo la nomina, saranno rinunciatari o assenti. Gli Uffici Scolastici pubblicano appositi modelli di domanda. Qui l’elenco dei modelli di messa a disposizione.

Compensi presidenti e commissari

I compensi vengono calcolati in base alla  distanza chilometrica percorsa con mezzi pubblici tra Ufficio Scolastico e scuola di servizio. E’ possibile comunque chiedere un acconto alla scuola di servizio, pari alla metà del totale.

Per il pagamento dell’intera somma occorre aspettare generalmente il mese di agosto/ settembre.

I compensi non sono aggiornati dal 2007. Leggi tutto

Documento del 15 maggio

I consigli delle classi quinte elaborano entro il 15 maggio, per la commissione d’esame, uno specifico documento relativo all’azione educativa e didattica realizzata nel corso dell’ultimo anno.

Ecco in sintesi tutto ciò che il suddetto Documento deve contenere:

  • contenuti, metodi, mezzi, spazi e  tempi del percorso formativo;
  • criteri e strumenti di valutazione adottati;
  • obiettivi raggiunti;
  • ogni elemento  utile ai fini dello svolgimento degli esami, con specifico riferimento alla terza prova e al colloquio;
  • modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLiL.

Al documento, inoltre, è possibile allegare eventuali atti e certificazioni esterne relativi a:

  • prove effettuate e iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato;
  • esperienze di alternanza scuola-lavoro;
  • eventuali esperienze di stage e di tirocini;
  • partecipazione studentesca, ai sensi del DPR 24 giugno 1998, n. 249.

Per approfondire clicca qui 

Maturità 2017/18, documento 15 maggio: cosa deve contenere. Indicazioni sul trattamento dati personali

Referente Plico Telematico

Il Miur ha fornito specifiche  indicazioni in merito alla trasmissione delle prove d’esame per via telematica, tramite il cosiddetto Plico Telematico.

Ciascuna scuola, sede di una o più commissioni d’esame, deve nominare un Referente entro il giorno 31 Maggio 2018, affinché il Plico possa essere fruito nei modi e nei tempi stabiliti. Approfondisci

Strumenti e Personale da mettere a disposizione della Commissione

La Commissione, com’è noto, svolto diversi compiti quali ad esempio : elaborazione di verbali e di atti, esame di testi e documenti, formulazione della terza prova, correzione degli elaborati e conservazione di
atti e fascicoli, ecc., utilizzando l’applicativo “Commissione web”.

Per svolgere i succitati compiti in maniera agevole, si dovranno mettere a disposizione della Commissione. Continua

Candidati interni

Nell’art.2 dell’OM si stabilisce che sono ammessi all’Esame di Stato:

  1. gli alunni delle scuole statali e paritarie che abbiano frequentato l’ultima classe e per i quali, nello scrutinio finale, il consiglio di classe abbia deliberato per la loro ammissione;
  2. gli alunni delle scuole statali e paritarie che siano stati ammessi alla abbreviazione per merito (articolo 6, comma 2, D.P.R. n. 122/2009). Approfondisci

Requisiti di ammissione

Per essere ammessi all’Esame di Stato gli studenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

1- devono aver conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto.

Come chiarisce l’art.2 comma 2 dell’ordinanza, in sede di scrutinio finale la valutazione degli alunni è effettuata dal consiglio di classe. In quella stessa sede, in caso di parità nell’esito di una votazione, prevale il voto del Presidente;

 2- devono aver conseguito un voto di comportamento non inferiore a sei decimi (art.6, comma 1 DPR n.122/2009)

3- deve risultare una frequenza di almeno tre quarti dell’orario personalizzato, condizione questa indispensabile per la validità dell’anno scolastico e per consentire al consiglio di classe di procedere alla valutazione di ciascuno studente (art.14, comma 7 DPR n.122/2009).

Approfondisci

Candidati esterni

I candidati privatisti sono ammessi all’esame di Stato, se in possesso dei seguenti requisiti:

  • compiano il diciannovesimo anno di età entro l’anno solare in cui si svolge l’esame e dimostrino di aver adempiuto all’obbligo scolastico;
  • siano in possesso del diploma di licenza di scuola secondaria di primo grado da un numero di anni almeno pari a quello della durata del corso prescelto, indipendentemente dall’età;
  • compiano il ventitreesimo anno di età entro l’anno solare in cui si svolge l’esame. In tal caso i candidati sono esentati dalla presentazione di qualsiasi titolo di studio inferiore;
  • siano in possesso di titolo conseguito al termine di un corso di studio di istruzione secondaria di secondo grado di durata almeno quadriennale del previgente ordinamento o siano in possesso di diploma professionale di tecnico di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
  • abbiano cessato la frequenza dell’ultimo anno di corso prima del 15 marzo.

L’ammissione all’Esame di Stato è subordinata al superamento dell’esame preliminare, sostenuto davanti al consiglio della classe dell’istituto, statale o paritario, collegata alla commissione alla quale il candidato è stato assegnato. Si svolge in genere nel mese di maggio e, comunque, non oltre il termine delle lezioni. Approfondisci

Credito scolastico

Nella valutazione finale dei candidati che hanno sostenuto l’esame di Stato viene attribuito un voto finale in centesimi che è il risultato della somma dei punti attribuiti dalla commissione d’esame alle prove scritte e al colloquio e dei punti relativi al credito scolastico acquisito da ciascun candidato.

Il credito scolastico viene attribuito, in sede di scrutinio finale,  agli studenti che frequentano il terzo, quarto e quinto anno della scuola secondaria II grado, sulla base delle tabelle allegate al DM n.99/2009.

Per la determinazione del credito scolastico risulta determinante, oltre che le valutazioni relative a ciascuna disciplina, la valutazione sul comportamento che rientra nel calcolo della media finale.

Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, procede all’attribuzione del credito scolastico ad ogni candidato interno, sulla base della tabella A, allegata al citato DM n. 99/2009. Continua

Le nostre Faq

Esami di maturità 2018: credito scolastico, criteri e modalità d’attribuzione

Credito formativo

L’attribuzione dei crediti formativi è disciplinata dal DM n. 49/2000  che rinvia, per alcuni aspetti, al DPR n. 323/98 e al DM n. 42/2007, come si evince dalla lettura delle annuali ordinanze ministeriali sullo svolgimento degli esami di Stato.

L’attribuzione dei crediti formativi è disciplinata dal DM n. 49/2000  che rinvia, per alcuni aspetti, al DPR n. 323/98 e al DM n. 42/2007, come si evince dalla lettura delle annuali ordinanze ministeriali sullo svolgimento degli esami di Stato. Continua

Candidati degenti in strutture ospedaliere o di cura

I candidati all’esame di Stato 2017/18, degenti in luoghi di cura o in ospedale, detenuti o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio nel periodo degli esami, possono richiedere di effettuare le prove d’esame fuori dalla sede scolastica e i Direttori generali o i Dirigenti preposti degli Uffici scolastici regionali hanno il compito di valutare le richieste e autorizzare, nei casi in cui lo ritengano opportuno, le commissioni a spostarsi anche fuori provincia o regione.

In tale ipotesi, le prove scritte sono effettuate, di norma, nella sessione suppletiva, nei giorni stabiliti nell’art.14 comma 6 dell’OM n.350/2018. Continua

Canditi disabili

Le prove d’esame per i candidati con disabilità devono essere predisposte secondo le disposizioni previste nel DPR n.323 del 23 luglio 1998, come chiaramente citato nell’art.22 dell’OM n.350/2018.

Al riguardo è necessario distinguere  i candidati con disabilità, che hanno seguito una programmazione per obiettivi minimi, dai candidati con disabilità che hanno seguito una programmazione differenziata. Continua

Canditi BES

In presenza di candidati all’esame di Stato con certificazione di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), la commissione d’esame dovrà tener conto di tutti gli elementi forniti dal consiglio di classe, in relazione alle specifiche situazioni soggettive, adeguatamente certificate, di ciascun candidato.

Le commissioni d’esame dovranno quindi prestare particolare attenzione alle modalità didattiche e alle forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati (P.D.P.), sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente che citiamo di seguito.  Continua

Alternanza scuola – lavoro

Nel corrente anno scolastico, ai  fini dell’ammissione dei candidati interni all’esame di Stato, non c’è alcun obbligo riguardo allo svolgimento di un monte ore minimo di attività di alternanza scuola-lavoro negli ultimi tre anni del percorso di studi. Pertanto, possono essere ammessi all’esame  anche gli studenti che non hanno completato il numero minimo di 400/200 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno.

Anche per i  candidati esterni non vige l’obbligo di cui sopra. I privatisti dichiarano e documentano, alla scuola alla quale sono stati assegnati, le eventuali esperienze di alternanza scuola lavoro o le attività ad esse assimilabili (stage, tirocini, attività lavorative anche in apprendistato o di lavoro autonomo).

Dal 2018/19, invece, lo svolgimento delle attività di alternanza costituirà uno dei requisiti d’accesso all’Esame.

Approfondisci

consigli di classe, comunque, già dal corrente anno scolastico, possono procedere alla valutazione degli esiti delle esperienze di alternanza e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di comportamento.

L’articolo 8, comma 6, dell’OM così prevede:

La valutazione delle eventuali esperienze di alternanza scuola-lavoro concorre ad integrare quella delle discipline alle quali tali attività ed esperienze afferiscono e contribuisce, in tal senso, alla definizione del credito scolastico. La certificazione delle competenze sviluppate attraverso la metodologia dell’alternanza scuola lavoro, di cui all’art. 5 del D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77, deve essere acquisita entro la data dello scrutinio di ammissione all’esame di Stato.

Le eventuali esperienze di alternanza, dunque, influiscono sulla valutazione delle discipline alle quali (le predette esperienze) afferiscono e, considerato che l’attribuzione del credito scolastico tiene conto della valutazione nelle varie discipline, contribuiscono indirettamente alla definizione del credito medesimo.

Approfondisci – Le FaQ   –   Comunicato

Esame di maturità 2017/18: alternanza scuola-lavoro non è requisito ammissione, ma incide su valutazione

Sedi d’esame

Le istruzioni e le modalità organizzative e operative da volgere ai fini della maturità 2018 per lo svolgimento degli esami di Stato 2017/18 nella scuola secondaria II grado sono indicate nell’OM n.350/2018.

I criteri per la determinazione delle sedi d’esame vengono stabiliti nell’art.4, distinguendo i candidati interni e i candidati esterni. Continua

Cosa si può utilizzare durante le prove

Prosegue la fase organizzativa della #Maturità2018, già entrata nel vivo con l’emanazione dell’Ordinanza annuale lo scorso 2 maggio che rappresenta una sorta di ‘manuale operativo’ per le commissioni.

Oggi un nuovo passaggio: il MIUR ha diffuso la circolare relativa agli adempimenti di carattere operativo e organizzativo per lo svolgimento delle prove di giugno. Vale a dire, tutto quello che c’è da sapere su cosa si può fare e cosa non si può fare mentre sono in corso gli Esami. Continua

Utilizzo tablet e cellulari: a cosa si va incontro

L’amministrazione  ha indicato la sanzione cui vanno incontro i candidati che utilizzino cellulari, smartphone, PC e qualsiasi altra apparecchiatura elettronica in grado di accedere alla rete o riprodurre file e immagini. Continua

Materie seconda prova scritta

Il decreto

Materie affidate ai commissari esterni:

Le materie della II prova scritta le trovi a questo link

Applicazione Miur “Cerca Materie seconda prova“.

Rettifica materie seconda prova

Il Miur ha pubblicato il decreto del 12 marzo 2018, che rettifica le materie oggetto della seconda prova scritta presso l’Istituto professionale –  indirizzo servizi commerciali con curvatura turistica.

In base alla correzione effettuata: la prova scritta di Italiano è affidata al commissario esterno; la seconda prova scritta, “Tecniche professionali dei servizi commerciali”, è affidata la commissario interno. Approfondisci

Riunione preliminare

La commissione d’esame per la maturità 2018, come stabilisce l’art.12 comma 1 dell’OM n.350/2018, si riunisce nella sua interezza il 18 giugno 2018 alle ore 8,30, presso l’istituto di assegnazione.

Partecipano alla riunione plenaria il Presidente e i Commissari esterni delle due classi abbinate, unitamente ai Commissari interni di ciascuna delle due classi

In sede di riunione plenaria il Presidente, o, in sua assenza, il componente più anziano di età, dopo aver verificato la composizione delle commissioni e la presenza dei Commissari, comunica i nominativi di quelli eventualmente assenti al Direttore Generale o al Dirigente preposto all’Ufficio Scolastico Regionale, se l’assenza riguarda il Presidente e i Commissari esterni, oppure al Dirigente scolastico, se l’assenza riguarda un Commissario interno. Continua

Prove scritte

L’Esame di Stato comprende tre prove scritte e, di queste, le prime due sono predisposte dal MIUR e la terza dalla commissione d’esame. Continua 

Esempi seconda prova scritta

Esempi di seconda prova scritta pubblicati dal Miur:

Elenco calcolatrici utilizzabili seconda prova Licei Scientifici

Per lo svolgimento della seconda prova nei licei scientifici è consentito l’uso di determinate calcolatrici.  Ecco l’elenco   completo (quello corretto dopo la prima pubblicazione).

Terza prova

La terza prova scritta prevista per l’Esame di Stato 2018, destinata a sparire dal prossimo anno scolastico così come prevede il Decreto legislativo sulla valutazione ed esami di Stato, attuativo delle legge n. 107/2015, è l’unica prova scritta che viene elaborata dalla commissione d’esame.

La data di somministrazione della terza prova è prevista dall’OM n.350/2018 ed è fissata per lunedì 25 giugno. Ogni commissione, in relazione alla natura e alla complessità della prova, determina anche la sua durata massima.  Continua

Prova di Italiano

La prova di Italiano cambierà dal prossimo anno scolastico, quando entreranno in vigore le disposizioni del decreto legislativo n. 62/2017.

La scelta delle tracce di quest’anno, tuttavia, dovrebbe essere avvenuta anche sulla base delle anticipazioni relative alle caratteristiche della nuova prova, prevista a partire dall’a.s. 2018/19.   Approfondisci

Novità a.s. 2018/19 – Aspettative  studenti

Correzione prove scritte

Al termine della terza prova scritta e prima di iniziare i colloqui d’esame, la commissione è tenuta a iniziare la correzione e valutazione delle prove scritte, dedicando un numero di giorni congruo rispetto al numero dei candidati da esaminare. Continua

Colloquio

Alle tre prove scritte previste per l’Esame di Stato segue la prova orale che coinvolge tutti i candidati a prescindere dai risultati conseguiti nelle prove scritte . Continua

La calendarizzazione del colloquio d’esame per ciascuna classe viene stabilita durante la riunione plenaria, fissata dall’OM n.350/2018 per il giorno 18 giugno alle h 8,30, o in una riunione successiva appositamente convocata. In questa riunione le commissioni definiscono la data di inizio dei colloqui per ciascuna classe e, in base a sorteggio, l’ordine di precedenza tra le due classi e, all’interno di ciascuna di esse, quello di precedenza tra candidati esterni ed interni, nonché quello di convocazione dei candidati medesimi secondo la lettera alfabetica.

Valutazione e adempimenti finali

In seguito allo svolgimento di tutte le prove d’esame e alla conclusione di tutti i colloqui, compresi quelli degli eventuali candidati che hanno sostenuto le prove scritte nella sessione suppletiva, ciascuna commissione si riunisce per attivare tutte le operazioni finalizzate alla valutazione finale e alla sua formalizzazione mediante la predisposizione dei relativi atti. Continua

Esame di maturità 2018: voto finale, lode, certificazioni competenze e rilascio diplomi. Le info utili

Liceo classico europeo

L’esame di Stato nelle sezioni di Liceo Classico Europeo, disciplinato dal DM n.346/2018,  è caratterizzato da tre prove scritte e un colloquio come negli altri istituti di istruzione secondaria di II grado. Continua

Classi sperimentali

L’esame di Stato nelle classi sperimentali, autorizzate nel corrente anno scolastico, è disciplinato dal DM n.345/2018.  Continua

Pubblicazione risultati

L’esito dell’esame di Stato, come indicato nell’art.28 dell’OM n.350/2018, deve essere pubblicato, contestualmente, per tutti i candidati delle due classi costituenti la commissione, nell’albo dell’istituto sede della commissione, in sintonia con quanto prevede l’art. 6, comma 4, D.P.R. n. 122/2009. Continua

Reclami e ricorsi

Le contestazioni relative alle decisioni degli organi delle istituzioni scolastiche preposti alla valutazione degli alunni (Consigli di classe e Commissioni d’esame) non vanno indirizzate agli uffici scolastici regionali.  Continua

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