Esame di stato primo ciclo di istruzione: esempio di articolazione delle tre prove da scaricare

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In sede di scrutinio finale, gli alunni e le alunne frequentanti le classi terze della scuola secondaria di primo grado sono ammessi all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con un voto espresso in decimi, attribuito, in base a quanto previsto dall’art. 6, comma 5 del D. Lgs 62/2017, considerando il percorso scolastico compiuto dall’alunno/a. L’O.M. n. 64 del 14.03.2022 definisce le modalità di espletamento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022, di seguito sintetizzato. L’esame di Stato si svolge nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022.

Costituzione dell’Esame di Stato

L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione – come è esplicitato nella disposizione circa l’Esame di Stato Primo Ciclo d’Istruzione a.s. 2021/2022 (delibera Collegio docenti SSI del 12 Maggio 2022) Scuola Secondaria di I grado “Lavinia Fontana” dell’Istituto Comprensivo N. 19 Bologna, diretto con grande professionalità dal D.S. prof.ssa Giovanna Facilla – è costituito da:

  • una prova scritta relativa alle competenze di italiano o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento, come disciplinata dall’articolo 7 del DM 741/2017;
  • una prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche, come disciplinata dall’articolo 8 del DM 741/2017;
  • colloquio, come disciplinato dall’articolo 10 del DM 741/2017, nel corso del quale è accertato anche il livello di padronanza delle competenze relative alla lingua inglese e alla seconda lingua comunitaria, nonché delle competenze relative all’insegnamento dell’educazione civica.

Gli alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento

Per gli alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento – come è esplicitato nella eccellente delibera dell’Istituto Comprensivo N. 19 Bologna, diretto con grande competenza gestionale dal D.S. prof.ssa Giovanna Facilla – l’esame di Stato si svolge come previsto dall’articolo 14 del DM 741/2017. Per l’effettuazione delle prove scritte la Commissione può riservare alle alunne e agli alunni con DSA tempi più lunghi di quelli ordinari (20 minuti aggiuntivi). Per gli alunni con bisogni educativi speciali non è prevista alcuna misura dispensativa in sede d’esame, mentre è assicurato l’utilizzo degli strumenti compensativi già previsti nel Piano didattico personalizzato. Per gli alunni NAI è previsto il supporto del mediatore linguistico

Operazioni connesse all’organizzazione degli Esami di Stato

Tutte le operazioni connesse all’organizzazione e allo svolgimento dell’esame di Stato restano disciplinate, per quanto compatibile, dall’articolo 5 del DM 741/2017.

Ammissione agli esami finali del Primo ciclo di istruzione a.s. 2021/2022

I Consigli di classe – si legge nella delibera dell’Istituto Comprensivo N. 19 Bologna – procedono alla valutazione finale degli alunni e all’ammissione all’Esame di Stato sulla base dell’attività didattica svolta, agli obiettivi di apprendimento e alle competenze maturate dagli alunni e dalle alunne, in presenza e a distanza, in base ai criteri e alle modalità deliberate dal Collegio docenti.

Modalità prova scritta di Italiano

La prova scritta di italiano accerta la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte delle alunne e degli alunni.

La commissione predispone almeno tre terne di tracce, formulate in coerenza con il profilo dello studente e i traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, con particolare riferimento alle seguenti tipologie:

  • testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l’argomento, lo scopo e il destinatario indicati nella traccia;
  • testo argomentativo, che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per il quale devono essere fornite indicazioni di svolgimento;
  • comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione.

La terna di tracce

Nel giorno di effettuazione della prova – si legge nella delibera dell’Istituto Comprensivo N. 19 Bologna – la commissione sorteggia la terna di tracce che viene proposta ai candidati. Ciascun candidato svolge la prova scegliendo una delle tre tracce sorteggiate.
La prova ha la durata di 4 ore. E’ consentito l’uso di dizionari monolingue, bilingue e dei sinonimi e contrari.

La valutazione della prova di italiano

La valutazione della prova è espressa con votazione in decimi scaturente dalla media degli indicatori definiti da ciascun Collegio docenti. Il voto con decimali uguali o superiori a 0,50 vengono arrotondati all’unità superiore.

Modalità prova scritta di Matematica

La prova scritta relativa alle competenze logico matematiche accerta la capacità di rielaborazione e
di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dalle alunne e dagli alunni nelle seguenti aree: numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni.

La commissione può predisporre almeno tre tracce, ciascuna riferita alle due seguenti tipologie:

  • problemi articolati su una o più richieste;
  • quesiti a risposta aperta.

Predisposizione delle tracce di matematica

Nella predisposizione delle tracce – si legge nella delibera dell’Istituto Comprensivo N. 19 Bologna – la commissione può fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale. Qualora vengano proposti più problemi o quesiti, le relative soluzioni non devono essere dipendenti l’una dal- l’altra, per evitare che la loro progressione pregiudichi l’esecuzione della prova stessa. Per decisione del dipartimento di Scienze Matematiche la prova tenderà a verificare le conoscenze e le abilità essenziali individuate dal curricolo di studi. Sarà articolata in quattro quesiti, riguardanti i seguenti nuclei tematici: numeri, spazio e figure, dati e previsioni, relazioni e funzioni. Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia che viene proposta ai candidati. La prova ha la durata di 3 ore. È consentito l’uso delle tavole numeriche, degli strumenti per il di- segno geometrico e l’uso della calcolatrice non scientifica.

La valutazione della prova di matematica

La valutazione della prova è espressa con votazione in decimi scaturente dalla media degli indicatori definiti dal Collegio docenti, come da griglia. Il voto con decimali uguali o superiori a 0,50 vengono arrotondati all’unità superiore.

Modalità della prova orale

Nel corso della prova orale sono accertati:

  • Il livello di padronanza delle competenze relative alla lingua inglese e alla seconda lingua comunitaria, nonché delle competenze relative all’insegnamento dell’educazione civica.
  • capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.

La prova orale

La prova orale avrà una durata massima stabilita da ciascuna istituzione scolastica; si svolgerà in presenza, salvo diverse indicazioni legate all’evoluzione della situazione sanitaria e/o casi particolari. Si seguiranno le modalità delineate dal PTOF. Impostato su quanto la classe ha prodotto nel corso del triennio, sarà adeguato alle reali capacità del candidato, avrà come costante riferimento il livello di partenza rispetto al quale saranno cercati effettivi miglioramenti e sarà il bilancio sia dell’attività svolta dall’allievo sia dell’azione educativa e culturale compiuta dalla Scuola, anche in funzione della convalida del giudizio orientativo. Il colloquio – si legge nella delibera dell’Istituto Comprensivo N. 19 Bologna che si allega come esempio di eccellente pratica – dovrà consentire all’allievo di dimostrare il grado di formazione e di maturazione personale raggiunto, sarà contenuto entro i limiti dei programmi effettivamente svolti e avrà carattere pluridisciplinare; pertanto, non consisterà nella somma di tanti colloqui quante sono le discipline d’esame, né in una serie preordinata di domande e risposte. Il colloquio si aprirà con la verifica delle competenze delle lingue straniere e di educazione civica. Si darà adeguato risalto alle discipline fondate sui linguaggi non verbali che possono agevolare i raccordi pluridisciplinari e saranno seguiti diversi percorsi a seconda delle diverse situazioni di apprendimento e di maturazione presenti nella classe. Agli alunni con DSA e BES sarà consentito l’utilizzo degli strumenti compensativi previsti dal PDP, in particolare mappe concettuali utili per orientarsi nel colloquio pluridisciplinare.

Delibera su ESAMI DI STATO – I CICLO

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