Maturità, “il tema storico non scompare”. Però si trasforma
Falsa la notizia – secondo Marco Campione – circolata nei giorni scorsi sulla eliminazione del tema di storia dall’esame di Stato.
E’ una bufala, o “Fake news, come si direbbe oggi” scrive Marco Campione sulla notizia circa l’eliminazione del tema storico dall’esame di Stato.
“Insomma, i laudatores temporis acti in servizio permanente effettivo – scrive Marco Campione, ex membro del Gabinetto del precedente Ministro dell’istruzione – (i veri nemici della scuola e dei suoi studenti) sono pronti alla pugna. Prima che i vari Settis, Galli della Loggia e Gramellini si gettino nell’agone, con spirito collaborativo e per evitare loro una figuraccia, pubblico un estratto delle indicazioni della commissione Serianni.”
“Tranquilli – conclude Campione – la storia è viva e lotta insieme a noi“.
In realtà la tipologia Tema storico (una delle 4 dell’esame di Stato fino all’a.s. 2017/18) non è più presente nel nuovo Esame di Stato, che debutterà nell’a.s. 2018/19.
L’ambito storico rimane invece uno tra quelli proposti per la traccia B (riflessione critica di carattere espositivo – argomentativo), per il cui svolgimento verranno proposte tre tracce di carattere: artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico. Quindi non è detto che la traccia di carattere storico sarà presente ogni anno nella nuova prova di Italiano.
Maturità 2019, abolito il tema di storia
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