Erasmus+: 990 istituti accreditati con Sicilia e Campania in testa, più di 25.000 partecipanti tra docenti e studenti. Tutti i numeri

Erasmus+ 2023 un bilancio positivo specialmente nel settore scolastico. Maggiori opportunità di studio in Europa per gli studenti e nuove prospettive di formazione per insegnanti e personale scolastico. L’incremento emerge dai risultati delle selezioni nazionali per le richieste di finanziamento, gestite dall’Agenzia Erasmus+ INDIRE.
Cos’è l’accreditamento Erasmus+
L’accreditamento Erasmus+ rappresenta il punto di partenza per accedere a progetti di mobilità internazionale, finanziati nell’ambito dell’Azione chiave 1. Il sistema supporta la mobilità di studenti e personale scolastico per elevare la qualità dell’educazione. Gli istituti, una volta accreditati individualmente o come parte di un consorzio, possono richiedere annualmente un budget specifico all’Agenzia Erasmus+ INDIRE.
Dati sull’accreditamento
Al momento, in Italia, ci sono 990 istituti accreditati nel settore scolastico, con la Sicilia in testa, seguita da Campania, Lombardia e Puglia. L’ultima scadenza ha visto un aumento del 17% nelle candidature per l’accreditamento per il 2024.
Mobilità
Fino al 23 febbraio 2023, sono state ricevute 934 richieste da istituti accreditati, con un budget totale di oltre 30,5 milioni di euro. Questo sosterrà la formazione di 7.334 docenti e personale della scuola di fare esperienze di formazione in corsi strutturati (4.435), job shadowing (2.798) o insegnamento in altri Paesi aderenti al Programma (101). Inoltre, sono in partenza 13.722 alunni (+26% rispetto al 2022), che vivranno esperienze di mobilità di breve periodo Erasmus+, sia individuali (1.175) che di gruppo (11.419) in scuole europee. Inoltre, 1.128 alunni hanno scelto invece di trascorre periodi di studio in una scuola partner della durata fino a un anno. Infine, saranno 294 gli esperti e gli insegnanti europei ospitati nelle scuole italiane. La Campania e la Sicilia sono le regioni con il maggior numero di richieste approvate, mentre la Lombardia primeggia per il numero di partecipanti.
Progetti di mobilità a breve termine
Nel 2023, si è assistito a un notevole incremento delle candidature per progetti di mobilità a breve termine. Sono state approvate 182 domande, con un budget di quasi 8 milioni di euro, che coprirà la partecipazione di 4.465 persone tra studenti e personale scolastico: 2.120 alunni prenderanno parte a mobilità di gruppo (1.687) individuale di breve termine (341) e individuale di lungo termine (92); 2.323 insegnanti e personale scolastico si formeranno in corsi strutturati (1.548) attività di job shadowing (767) e insegnamento (8). La Spagna, la Francia e la Germania risultano le destinazioni più popolari.
Progetti di cooperazione
L’azione si concentra sui partenariati di piccola e grande scala, con l’obiettivo di ampliare l’accesso al programma e potenziare l’internazionalizzazione. Nel 2023, i partenariati hanno messo in risalto temi come l’inclusione, la diversità, la transizione ambientale e digitale, nonché lo sviluppo delle competenze chiave.