Emiliano (Puglia) alle famiglie: “Scegliete la DaD. Non mandate i figli a scuola se non è necessario”
“Rivolgo dunque l’appello di lavorare e studiare da casa a tutti coloro che possono fare a meno di uscire di casa e che possono operare a distanza attraverso la tecnologia. E di non uscire se non per stretta necessità”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che torna sulle misure per la scuola.
“Capisco di avere preteso molto dai valorosi insegnanti pugliesi chiedendogli di seguire nello stesso momento sia gli studenti in presenza in classe, sia quelli a casa attraverso il computer. Voglio ringraziarli per questo sforzo senza del quale non avremmo potuto far abbassare i contagi scolastici che dopo il 24 settembre si erano moltiplicati a dismisura. Abbiate pazienza, in questo momento non è possibile avere l’ottimo e dobbiamo accontentarci del meglio possibile, dando priorità alla salute senza pregiudicare del tutto la didattica“, continua il presidente pugliese che dice ancora: “se in questo modo dovessimo salvare anche un solo nonno/nonna o una sola insegnante o un papà/mamma con malattie che lo rendono fragile, avremmo già raggiunto il nostro scopo“.
Poi Emiliano si sofferma sulle aule italiane, definendole “piccole, anguste, piene zeppe di bambini, con insegnanti e personale scolastico anche in età a rischio“. “Col freddo pungente di questi giorni – fa notare – non sarà neanche possibile aprire le finestre e il pericolo di una saturazione dell’aria da parte dell’eventuale virus sarà altissimo. Ecco perché chiedo a tutte le famiglie che possono gestire da casa la didattica dei propri figli di preferirla a quella in presenza“.
“So che esistono famiglie che non possono gestire la didattica da casa, continua il Governatore, “non per fatue ragioni militanti a favore o contro la DAD, ma per necessità. Queste famiglie sono costrette a mandare i loro figli a scuola in presenza perché non hanno alternativa. A queste famiglie i dirigenti scolastici devono fornire supporto per fargli fare le domande di didattica in presenza“.
“È per questo che ho chiesto ai Dirigenti Scolastici di valutare in modo attento le istanze delle famiglie di mandare i loro figli a scuola in presenza. Senza criteri rigidi, secondo la logica della alleanza scuola-famiglia, essi dovranno consigliare per il meglio ogni famiglia“, prosegue ancora su Facebook Michele Emiliano, che annuncia: “Nei prossimi giorni vedremo quanti studenti hanno chiesto la didattica in presenza e verificheremo se saremo stati capaci di valutare – con rispetto della privacy di ciascuno – le necessità di ogni studente nell’ambito della alleanza scuola famiglia senza sovraffollare le classi“.