Emergenza sostegno, la protesta degli idonei V Ciclo: “Vogliamo specializzarci” [VIDEO INTERVISTE]

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I docenti risultati idonei alle selezioni del V ciclo dei Percorsi di Specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità (TFA sostegno) presso le varie Università d’Italia protestano dinanzi al Ministero dell’Istruzione.

Circa 13.000 a livello nazionale, il bando è uscito a febbraio 2020, ma la selezione ha subito continui rinvii a causa della pandemia. Hanno superato tre prove, tutte complesse, che sono iniziate a ottobre e finite lo scorso novembre.

Sono risultati idonei, ma non vincitori. Selezionati per diventare docenti di sostegno, non possiamo formarci a causa dei pochi posti banditi. Il decreto ministeriale n. 92 del 2019 stabilisce che gli idonei possano essere ammessi in soprannumero al ciclo successivo (VI ciclo) senza ulteriore selezione.

“Ci battiamo da mesi perché esca al più presto il bando per poterci specializzare; il 17 marzo scorso abbiamo organizzato un presidio davanti al Miur per chiedere ai Ministri ai Ministri Bianchi e Messa la pubblicazione del bando del VI ciclo per poter iniziare subito il corso e l’inserimento in graduatoria con riserva a luglio per evitare di rimanere congelati un altro anno scolastico, con conseguenze negative anche sul piano dell’inclusione dei ragazzi e delle ragazze con disabilità”, si legge.in una nota.

VIDEO INTERVISTE A CURA DI ELISABETTA TONNI

Alessandro Sgambati, coordinamento idonei V ciclo Tfa Sostegno

Chiara Cipriani, genitore.

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