Elezioni e referendum: docente scrutatore, segretario, presidente o rappresentante di lista, che permessi posso chiedere?

I lavoratori dipendenti che assumano il ruolo di scrutatori, segretari, presidenti di seggio o rappresentanti di lista in occasione di elezioni (parlamentari, europee, comunali, provinciali, regionali e referendarie) hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per tutta la durata delle operazioni elettorali.
La normativa stabilisce che il lavoratore non può essere obbligato a svolgere prestazioni lavorative nei giorni in cui si svolgono le elezioni, indipendentemente dall’orario specifico di servizio.
A titolo di esempio, se un dipendente è impegnato ai seggi a partire dalle ore 15 di un sabato lavorativo, avrà diritto a non prestare servizio per l’intera giornata, oltre che per le operazioni di voto della domenica e di scrutinio del lunedì. Questo vale anche se il suo normale orario di lavoro del sabato fosse, ad esempio, dalle 8 alle 14.
Documentazione necessaria
Per giustificare l’assenza, il lavoratore dovrà presentare al proprio dirigente documenti specifici, in base all’incarico ricoperto:
- scrutatori e segretari: decreto di nomina del comune e dichiarazione di presenza al seggio con indicazione degli orari di inizio e fine delle operazioni;
- presidenti di seggio: decreto di nomina e dichiarazione vistata dal vicepresidente, con dettaglio di giorni e orari delle operazioni di seggio;
- rappresentanti di lista: certificato rilasciato dal presidente di seggio, che attesti l’incarico, il tipo di elezioni e l’orario di presenza, specificando anche eventuale impegno del sabato e la conclusione dello scrutinio.