Elezioni 2022, Calenda: “Ai giovani non serve la dote, ma un’istruzione di qualità”
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Il leader di Azione, Carlo Calenda, su Twitter, risponde all’idea lanciata dal Partito Democratico di una dote per i 18enni tramite una tassa patrimoniale sui redditi multimilionari.
“Ai diciottenni non serve una dote ma un’istruzione di qualità e meno tasse sul lavoro. Azione aveva proposto di concentrare il taglio dello scorso anno sui ragazzi fino a 30 anni. Nessuno, dicasi nessuno, lo ha votato”.
E ancora: “Gli elettori chiedono coerenza e serietà. Queste elezioni si possono vincere se, come ha fatto Draghi nel suo discorso al Senato, si è in grado di dire dei sì e dei no e indicare una rotta precisa. Basta aperture ai 5S, basta raccattarsi i 5S. Chiarezza di contenuti e coraggio”.