Elezioni 2013. UIL: sburocratizzazione, aumento delle retribuzioni, organico funzionale e modernizzazione.
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Daniela Sala – Le proposte di Uil-Scuola presentate a Os.it dal segretario Massimo Di Menna: "la scuola ha bisogno di un interlocutore", "rivedere il reclutamento"
Daniela Sala – Le proposte di Uil-Scuola presentate a Os.it dal segretario Massimo Di Menna: "la scuola ha bisogno di un interlocutore", "rivedere il reclutamento"
“La Uil – dichiara Di Menna – si rivolgerà in modo concreto e attento al governo che uscirà alle elezioni, per quanto riguarda il mondo scuola in particolare ha bisogno di un interlocutore”.
- Investimenti. Serve uno spostamento dei soldi pubblici dai settori non produttivi a favore del sistema scolastico.
- Retribuzioni e riconoscimento professionale del personale. Tutti gli indicatori internazionali così come i cittadini sanno che la qualità dell’istruzione è determinata dagli insegnanti. Bisogna valorizzare e riconoscere questo ruolo così delicato, anche dal punto di vista retributivo. Si avvicina la scadenza dei contratti nazionali. E già da giugno, spiega Di Menna, Uil presenterà al nuovo governo la piattaforma contrattuale orientata ad un aumento degli stipendi.
- Garantire la continuità del personale didattico. Occorre continuare con le immissioni in ruolo e istituire un organico funzionale, anche basato su una rete di scuole, in modo che le scuole possano contare sia su un organico stabile sia su persone in grado di sostituire i docenti di ruolo in caso di necessità.
- Modernizzazione delle strutture scolastiche, fornendo alle scuole supporti didattici informatici, multimediali e linguistici.
- Rivedere il reclutamento. La procedura seguita fino ad ora è penalizzante per tutti. È un percorso a ostacoli che serve solo per far sborsare soldi . Serve un sistema più rapido che favorisca anche i giovani. Occorre dare anche un ruolo più importante alle scuole. Chi supera il concorso dovrebbe poi essere formato dai colleghi più anziani attraverso un periodo di tutoraggio. Oggi abbiamo invece un modello tutto esterno alla scuola.
- ‘Sburocratizzazione‘ della scuola. Oggi la scuola è assediata da procedure burocratiche. Al contrario invece il Ministero deve fungere da riferimento per le scuole. Serve poi un sistema di valutazione esterno che valuti gli esiti di questo processo scolastico.