Elezioni 2013. FLCGIL interroga i partiti: obbligo a 18 anni, abrogare riforma Gelmini e finanziare la sicurezza

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Si è svolto ieri a Roma un incontro tra esponenti della FLCGIL e dei partiti politici di sinistra. Quali le richieste e quali gli impegni da parte di Rifondazione, Sel, IDV, PSI e Partito Democratico.

Si è svolto ieri a Roma un incontro tra esponenti della FLCGIL e dei partiti politici di sinistra. Quali le richieste e quali gli impegni da parte di Rifondazione, Sel, IDV, PSI e Partito Democratico.

La FLCGIL, per bocca del segretario Domenico Pantaleo, ha chiesto:

  • investimento 20 miliardi di euro, 4 miliardi di euro per ogni anno di governo, aumentando così di un 1,25% di PIL l’investimento in conoscenza.
  • estensione dell’obbligo scolastico a 18 anni
  • eliminazione dei tagli della Gelmini per quanto riguarda la scuola primaria, con moduli da 30 e 40 ore
  • no allo svolgimento dell’ultimo anno dell’obbligo scolastico come apprendistato
  • organizzazione del biennio delle superiori come percorso unitario.

Rifondazione e Italia dei Valori si sono trovati d’accordo nella proposta di cancellare la riforma Gelmini e restituire i finanziamenti sottratti alla scuola. Per far ciò è necessario "rinegoziare il fiscal compact e invertire la rotta sul pareggio di bilancio".

In particolare Rifondazione ha avanzato la necessità di definire gli organici in base alle reali esigenze e non a quelle di cassa.

Per Marco Rizzoni, di Sel, "i concetti chiave per il futuro sono risorse, ricerca e reclutamento".

Daniele Fichera (Psi) ha ricordato "la necessità di mettere in sicurezza gli edifici scolastici e di rafforzare i sistemi di valutazione".

Sulla sicurezza è intervenuta anche Francesca Puglisi, responsabile scuola del PD, che ha promesso 7,5 miliardi e mezzo di finanziamento in 3 anni per la messa in sicurezza delle scuole.

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