Elezioni 2013. Cisl, Scrima: Intervenire ogni volta con riforme strutturali è dannoso
red – La rassegna di Os.it delle proposte delle sigle sindacali alla politica continua con Cisl-Scuola. “La scuola – esordisce Francesco Scrima, segretario Cisl-Scuola – è un bene comune che appartiene alla base. Non è del centrodestra nè del centrosinistra. Questo significa che per mettere le mani sulla sulla scuola serve la massima coesione sociale e categoriale”.
red – La rassegna di Os.it delle proposte delle sigle sindacali alla politica continua con Cisl-Scuola. “La scuola – esordisce Francesco Scrima, segretario Cisl-Scuola – è un bene comune che appartiene alla base. Non è del centrodestra nè del centrosinistra. Questo significa che per mettere le mani sulla sulla scuola serve la massima coesione sociale e categoriale”.
1 – Abbandonare la cultura del ‘punto e capo’. Ogni volta che cambia il governo ci sono passaggi repentini che mettono in crisi la scuola, ma se si interviene dalle fondamenta ogni volta è difficile ricostruire.
2 – È fondamentale capire cosa vuole questo paese dalla scuola e cosa deve fare la scuola per questo paese. La scuola deve essere ai primi posti nella scelta degli investimenti, perché investire sulla scuola significa investire sul futuro. È ormai chiaro che la competizione la vincono i paesi ricchi di materia grigia, non di materia prima.
3 – Valorizzare le professionalità riaprendo i contratti e ripensare i tagli che hanno messo la scuola in grave difficoltà.
4 – Dare continuità alla stabilizzazione del personale precario avviata con l’intesa del 2011, perché è necessario rispettare la dignità di chi lavora nella scuola e garantire la continuità del processo educativo.
5 – Intervenire per valorizzare l’autonomia scolastica e con una legge sulla governance, tenendo presente che senza sostegno finanziario l’autonomia non va da nessuna parte.