Educazione sessuale a scuola, apertura di Salvini: “Ma senza ideologia alla Zan”. PD critico: “Si occupa di tutto tranne che di trasporti”

Il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, ha dichiarato di essere favorevole all’introduzione dell’educazione sessuale nelle scuole superiori per gli studenti dai 14 anni in su, sottolineando però la necessità di evitare “ideologie alla Zan”.
“Siamo pronti a discutere di educazione alla sessualità nei licei e ad aumentare le pene per chi aggredisce in base all’orientamento sessuale. Ma diciamo no a corsi che portano confusione, come l’uso della schwa o degli asterischi, perché questa è ideologia”, ha affermato Salvini.
Sanzioni più dure
Salvini ha ribadito il suo sostegno a una legge che inasprisca le sanzioni per atti discriminatori basati sull’orientamento sessuale, purché non contenga elementi che considera propaganda politica. “Se il Parlamento riprendesse il tema senza ideologia, la voterei domattina”, ha aggiunto.
Inoltre, ha sottolineato che la formazione sessuale dovrebbe essere affidata a professionisti non ideologizzati, per garantire informazioni corrette ai ragazzi, evitando che si formino su TikTok, Instagram o siti pornografici.
Critica a strumentalizzazioni politiche
Nel suo intervento, Salvini ha anche criticato alcune forme di attivismo, sostenendo che il tema della sessualità non dovrebbe essere usato per fini politici. “O sei un sostenitore della comunità LGBT o sei un pro-Pal con le bandiere della Palestina inneggiando ad Hamas. O ci sei o ci fai”, ha concluso.
Malavasi (PD): “Si occupi di trasporti”
La deputata del Partito Democratico, Ilenia Malavasi, ha attaccato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, accusandolo di concentrarsi su temi che esulano dalle sue competenze, come educazione sessuale e scuola, trascurando invece i problemi legati a trasporti e mobilità. “Salvini si occupa di educazione sessuale, scuola e del fantomatico gender – che peraltro non esiste – facendo la solita propaganda ideologica. Pensa a tutto tranne che a quello su cui dovrebbe impegnarsi: i trasporti”, ha dichiarato Malavasi.
Secondo la deputata Dem, il settore dei trasporti pubblici è in una situazione critica, e il ministro dovrebbe focalizzarsi sulle sue responsabilità dirette, anziché intervenire su temi che riguardano altri ministeri. “Lasci la scuola e l’educazione a chi ne sa più di lui e cominci ad occuparsi di far arrivare i treni in orario”, ha aggiunto Malavasi.
La polemica si inserisce in un contesto di forti critiche al governo da parte dell’opposizione, che accusa Salvini di distrarre l’opinione pubblica da questioni urgenti come le criticità infrastrutturali e i disservizi nei trasporti.