Educazione motoria alla primaria, Sasso: “Saniamo macroscopica criticità del nostro sistema educativo”

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“L’obiettivo di partire già dal prossimo anno scolastico con l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria è sempre più concreto”. Inizia così una nota del sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, dopo il decreto interministeriale sugli organici 2022-23.

“Il decreto varato dai ministeri dell’Istruzione e dell’Economia, che riserva 2.247 posti nella pianta organica dei docenti delle quinte classi per il 2022/23, elimina le incertezze emerse sulle coperture finanziarie dopo il via libera alla Legge di Bilancio. Si partirà, dunque, già da settembre. Poi, dall’anno successivo, toccherà anche agli alunni delle quarte classi e così via, fino a estendere il diritto a un’attività fisica di maggiore qualità a tutti gli studenti della scuola primaria”, afferma ancora.

“Siamo riusciti finalmente a sanare una macroscopica criticità del nostro sistema educativo, arricchendo l’offerta formativa e allineando l’Italia ai principali Paese europei. In questo percorso la Lega è sempre stata protagonista, a partire dall’ottimo lavoro fatto dall’allora ministro Bussetti. L’educazione motoria rappresenta uno strumento fondamentale per incidere in modo virtuoso sullo studio, sulla socialità e sull’autodisciplina dei nostri ragazzi. E si darà l’opportunità di praticare educazione motoria anche a quei bambini le cui famiglie non sono in grado di sostenere spese per le attività extrascolastiche: un passo in avanti importantissimo verso un’istruzione sempre più equa ed inclusiva”, conclude.

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