Educazione motoria alla primaria, la Uil Scuola attacca: “Si parte senza insegnanti e senza strumenti. Mancano direttive ministeriali”
Da quest’anno, come previsto dalla legge di bilancio, ci saranno due ore di educazione motoria per le classi quinte di scuola primaria. Ma il sindacato Uil Scuola lancia l’allarme: mancano sia gli insegnanti che gli strumenti.
Il sindacato ricorda che per l’a.s. 2022/23 sono previste due ore per ogni classe con la formazione complessiva di circa 25 mila classi quinte, per le quali occorrerebbero circa 2.200 docenti. Proprio i tema docenti è il primo tasto dolente: in attesa di un fantomatico concorso, previsto da una bozza di decreto che non ha però ancora visto la luce – denuncia la Uil Scuola che sta ricevendo decine di segnalazioni dalle scuole di tutta Italia su come organizzare queste ore di lezione – questi posti saranno assegnati a supplenze per coloro che sono nelle graduatorie provinciali per le supplenze per le classi di concorso A-48 (Scienze motorie e sportive negli istituti d’istruzione secondaria di II grado) e A-49 (Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado). Insegnanti che devono averne fatto espressa richiesta, all’interno della procedura online, con il codice specifico “EEEM”. Una passeggiata.
Cosa accade concretamente?
- Gli insegnanti avranno una supplenza le ore di motoria sono quelli delle scuole di I e II grado, senza conoscenze e competenze metodologiche e didattiche del segmento della scuola primaria.
Intanto non c’è stata nessuna revisione, integrazione dell’insegnamento di educazione motoria nella scuola primaria, quella che ci si sarebbe aspettata anche in previsione del concorso. - Visto il ridotto numero di ore per classe dell’insegnamento dell’educazione motoria questi docenti potranno aspirare al massimo ad una supplenza per soli spezzoni di ore, tra più scuole primarie, persino tra comuni diversi. Non potranno poi completare il proprio orario di servizio per le loro classi di concorso, quelle dove sono titolari (perché vietato dalla Ordinanza Ministeriale n.112 del 6 maggio 2022). Una volta quindi preso lo spezzone, questo dovrà bastare per tutto l’anno scolastico senza possibilità di raggiungere un incarico pieno.
- L’insegnante di educazione motoria impegnato nella scuola primaria è equiparato, anche dal punto di vista economico, agli insegnanti del medesimo grado di istruzione, anche se appartenente appunto a classi di concorso di I o II grado.
“Questo è quello che è subito visibile. Il resto – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile – è quando dovranno organizzare da subito i dirigenti scolastici. Che cosa ci dobbiamo aspettare in termini di organici per il futuro – osserva D’Aprile – è tema aperto”.
“Ad oggi non ci sono direttive ministeriali chiare su come organizzare all’interno del tempo scuola queste due ore. Ciò avrà e ricadute sull’organizzazione – per esempio – delle mense e dei trasporti, in una situazione più volte da noi denunciata rispetto alla carenza di spazi, di strutture e di risorse di personale”, prosegue il sindacalista.
“E’ una l’operazione pensata ad invarianza di organico e quindi di spesa – sottolinea D’Aprile.
Questo determinerà una riduzione dei posti comuni e di sostegno e, soprattutto nei primi anni di applicazione, una riduzione del numero di classi complessivamente autorizzabili sui territori”.
“E’ ora di decidere oggi cosa fare della scuola di domani mettendo a punto un piano complessivo, un progetto serio per l’intero sistema di istruzione nazionale, non finalizzato alla sola campagna elettorale, per far funzionare le scuole del Paese nel miglior modo possibile“, conclude il segretario generale della Uil Scuola.
Nei giorni scorsi anche i dirigenti scolastici avevano lanciato l’allarme: “E’ una novità assolutamente positiva – commenta all’Ansa Valeria Sentili, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Francesca Morvillo di Torbellamonaca, a Roma e membro dell’Anp – lo sport va potenziato, soprattutto alla primaria, ma al momento mancano indicazioni operative chiare per organizzare i servizi collaterali, come il trasporto scolastico, per permettere gli incastri degli orari per i docenti che insegneranno in più scuole e anche per farci comprendere se le 2 ore di educazione motoria vanno comprese nelle 40 ore del tempo pieno e siano aggiuntive nel tempo ridotto, come sembra di capire. Insomma, il ministero ci dia indicazioni“.
Concorso educazione motoria Primaria
Per partecipare al concorso è necessario essere in possesso di 24 CFU/CFA nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche più una delle seguenti lauree:
- laurea magistrale LM-67 «Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate»
- laurea magistrale LM-68 «Scienze e tecniche dello sport»
- laurea magistrale LM-47 «Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie»
- titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del DM 9 luglio 2009
- analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente
Le prove
Il concorso si articola in: prova scritta; prova orale; valutazione dei titoli
Corso di formazione per il concorso motoria alla Primaria