A scuola serve l’ora di Educazione finanziaria

L’Italia è un popolo di risparmiatori, ma l’educazione finanziaria resta fuori dai programmi scolastici.
L’analisi è compiuta dal Sole24Ore. Il 43% degli studenti – riporta il quotidiano – risparmia ogni settimana od ogni mese, il 21% risparmia solo quando dispone di denaro, il 27% solo quando desidera comprare qualcosa e solo il 5% non risparmia per nulla.
Nel 2005 l’Ocse raccomandò all’Italia di renderla materia scolastica. Un primo passo fu fatto con il decreto Salva-Risparmio, con un emendamento e con uno stanziamento di un milione di euro e l’istituzione di un apposito comitato.
Intanto l’offerta è aumentata con circa 200 progetti presentati da 256 soggetti che si occupano delle materia.
L’auspicio, sottolinea Magda Bianco, capo del Servizio tutela dei clienti e anti-riciclaggio di Banca d’Italia – è che i cittadini italiani abbiano consapevolezza e competenze di base in campo finanziario.
Qualsiasi passo in avanti in questo senso non potrà che essere affidato al prossimo Governo.