Educazione civica nella scuola dell’infanzia: corretta alimentazione, rispetto degli altri, dell’ambiente e della natura. Cosa prevedono le Linee guida

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Sono state pubblicate ieri le nuove Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica che promuovono – ha spiegato il ministro Valditara – “l’educazione al rispetto di ogni persona e dei suoi diritti fondamentali, valorizzando principi quali la responsabilità individuale e la solidarietà, l’eguaglianza nel godimento dei diritti e nella soggezione ai doveri, la libertà e la consapevolezza di appartenere ad una comunità nazionale definita patria dai Costituenti, il lavoro, l’iniziativa privata, nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita, la lotta a ogni mafia e illegalità”.

Una parte viene dedicata all’educazione civica nelle scuole dell’infanzia, dedicata ai bambini dai tre ai 5 anni di età.

La Legge 20 agosto 2019, n. 92, all’articolo 2 prevede infatti di avviare “iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza” fin dalla scuola dell’infanzia.

Tutti i campi di esperienza individuati dalle Indicazioni nazionali possono concorrere, unitamente e distintamente, al graduale sviluppo della consapevolezza della identità personale, della percezione di quelle altrui, delle affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone, della scoperta dell’altro da sé e della
progressiva maturazione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali, così come della consapevolezza che la propria esistenza si realizza all’interno di una società ampia e plurale, basata su regole, sul dialogo e sul confronto, che si manifesta in comportamenti rispettosi degli
altri, dell’ambiente e della natura.

Nelle Linee guida si mette in evidenza il confronto aperto e rispettoso verso l’altro e verso le istituzioni; la scoperta del sé corporeo, proprio e altrui “a partire dalla corretta alimentazione e da un’adeguata igiene per arrivare all’assunzione di comportamenti a tutela della propria salute e sicurezza”.

Le immagini, i suoni e i colori permettono invece al bambino di accostarsi al mondo culturale.

Non manca l’approccio al multilinguismo del campo “I discorsi e le parole”, che è di stimolo al riconoscimento della ricchezza di un incontro con l’altro attraverso l’ascolto, la conoscenza reciproca, il dialogo.

Tramite “La conoscenza del mondo” il bambino si pone domande e cerca risposte sull’ambiente, la natura, gli animali, i fenomeni fisici e inizia a comprendere l’importanza del rispetto per il mondo naturale che lo circonda.

Obiettivi

Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia ci si può attendere che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di cittadinanza:

– Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, è consapevole dell’importanza di un’alimentazione sana e naturale, dell’attività motoria, dell’igiene personale per la cura della propria salute.

– È attento alla propria sicurezza e assume comportamenti rispettosi delle regole e delle norme, nella scuola, negli ambienti esterni, per strada (ad esempio, conosce e rispetta i colori del semaforo, utilizza in modo corretto il marciapiede e le strisce pedonali).

– Riconosce ed esprime emozioni, sentimenti e pensieri; è consapevole che anche gli altri provano emozioni, sentimenti e pensieri, cerca di capirli e rispettarli.

– Riconosce e rispetta le diversità individuali, apprezzando la ricchezza di cui ciascuna persona è portatrice.

– Inizia a riconoscere che i contesti pubblici e privati sono governati da regole e limiti che tutti sono tenuti a rispettare; collabora con gli altri al raggiungimento di uno scopo comune, accetta che gli altri abbiano punti di vista diversi dal suo e gestisce positivamente piccoli conflitti.

– Assume e porta avanti compiti e ruoli all’interno della sezione e della scuola, anche mettendosi al servizio degli altri.

– È capace di cogliere i principali segni che contraddistinguono la cultura della comunità di appartenenza e i ruoli sociali, conosce aspetti fondamentali del proprio territorio.

– Assume comportamenti rispettosi e di cura verso gli animali, l’ambiente naturale, il patrimonio artistico e culturale.

– Sperimenta, attraverso il gioco, i concetti di scambio, baratto, compravendita, ha una prima consapevolezza del fatto che i beni e il lavoro hanno un valore; coglie l’importanza del risparmio e compie le prime valutazioni sulle corrette modalità di gestione del denaro.

– Sa che da un utilizzo improprio dei dispositivi digitali possono derivare rischi e pericoli e che, in caso di necessità, deve rivolgersi a genitori o insegnanti.

LINEE GUIDA EDUCAZIONE CIVICA

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