Educazione civica: “Diritto e … rovescio!”, una unità di apprendimento per parlare di Giustizia Sociale alla Primaria
Ogni 20 febbraio si celebra, voluta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, la “Giornata mondiale della giustizia sociale”. Lo scopo della giornata è concentrarsi sulla difficile situazione dell’ingiustizia sociale in tutto il mondo e premere per miglioramenti e soluzioni. La Giornata Mondiale della Giustizia Sociale riconosce la necessità di promuovere gli sforzi per affrontare questioni come la povertà, l’esclusione, l’occupazione, l’equità di genere e l’accesso al benessere sociale e alla giustizia per tutti.
Lo sviluppo sociale mira alla giustizia sociale, alla solidarietà, all’armonia e all’uguaglianza
Come riconosciuto dal Vertice mondiale, lo sviluppo sociale mira alla giustizia sociale, alla solidarietà, all’armonia e all’uguaglianza all’interno e tra i paesi. La giustizia sociale, l’uguaglianza e l’equità costituiscono i valori fondamentali di tutte le società. Per realizzare “una società per tutti” i governi si sono impegnati a creare un quadro d’azione per promuovere la giustizia sociale a livello nazionale, regionale e internazionale.
L’equa distribuzione del reddito e un maggiore accesso alle risorse attraverso l’equità
Si sono inoltre impegnati a promuovere l’equa distribuzione del reddito e un maggiore accesso alle risorse attraverso l’equità, l’uguaglianza e le opportunità per tutti. I governi hanno anche riconosciuto che la crescita economica dovrebbe promuovere l’equità e la giustizia sociale e che “una società per tutti” deve basarsi sulla giustizia sociale e sul rispetto di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali.
Obiettivo celebrare la Giornata della giustizia sociale
- Riconoscere la necessità di identificare le questioni della giustizia sociale come la povertà, la disoccupazione, l’elevazione sociale, i diritti umani e l’uguaglianza di genere.
- Concentrarsi sul raggiungimento dell’obiettivo dell’integrazione sociale e dell’occupazione.
- Incoraggiare le persone a prendere coscienza delle responsabilità sociali, della giustizia e dell’eliminazione della povertà.
Giornata Mondiale della Giustizia Sociale 2022: Tema
Il tema della Giornata mondiale della giustizia sociale per l’anno in corso deve ancora essere annunciato. Il tema dell’anno scorso era “Un appello per la giustizia sociale nell’economia digitale”.
Una volta annunciato il tema per l’anno in corso, lo stesso verrà aggiornato. Lo sviluppo sostenibile, la protezione sociale universale, la promozione dell’occupazione, la parità di genere, l’eliminazione della povertà e l’elevazione sociale sono i fattori chiave che sono sempre prioritari.
Giornata Mondiale della Giustizia Sociale: Storia
L’Assemblea Generale dell’UG nella sua 63a sessione il 26 novembre 2007, ha dichiarato che il 20 febbraio sarà celebrato come Giornata Mondiale della Giustizia Sociale. Da allora, il 20 febbraio viene celebrato, in tutto il mondo, come la “Giornata della giustizia sociale”. Il 10 giugno 2008. l’Organizzazione internazionale del lavoro ha adottato all’unanimità la dichiarazione sulla giustizia sociale per una globalizzazione equa.
Citazioni famose sulla giustizia sociale
- “Finché la giustizia non rompa come acqua e la giustizia come un ruscello possente” Martin Luther King Jr.;
- “L’ingiustizia ovunque è una minaccia alla giustizia ovunque” Martin Luther King, Jr.;
- “Giustizia e potere devono essere riuniti in modo che tutto ciò che è giusto possa essere potente e tutto ciò che è potente possa essere giusto” Blaise Pascal;
- “L’unica giustizia è seguire l’intuizione sincera dell’anima, arrabbiata o gentile. La rabbia è giusta e giusta è la pietà, ma il giudizio non è mai giusto” DH Lawrence;
- “La giustizia sociale non può essere raggiunta con la violenza. La violenza uccide ciò che intende creare” Papa Giovanni Paolo II.
Cos’è la giustizia sociale?
La giustizia sociale si riferisce a una teoria politica e filosofica che si concentra sul concetto di equità nelle relazioni tra gli individui nella società e sulla parità di accesso alla ricchezza, alle opportunità e ai privilegi sociali.
Il concetto di giustizia sociale è emerso per la prima volta nel 19 ° secolo, poiché c’erano ampie disparità nella ricchezza e nella posizione sociale perpetuate attraverso la struttura sociale dell’epoca. I cinque principi fondamentali della giustizia sociale includono l’accesso alle risorse, l’equità, la partecipazione, la diversità ei diritti umani.
Storia ed evoluzione della giustizia sociale
Il concetto di giustizia sociale sorse per la prima volta nel 19° secolo durante la Rivoluzione Industriale, quando furono fatti tentativi per promuovere società più egualitarie e ridurre lo sfruttamento di alcuni gruppi emarginati a causa della grande disparità tra ricchi e poveri dell’epoca. La giustizia sociale inizialmente si concentrava su questioni come la distribuzione del capitale, della proprietà e della ricchezza a causa degli estremi livelli di disuguaglianza e di disagio economico prevalenti all’epoca, risultanti dalla struttura della classe sociale europea.
Ridistribuire la ricchezza ad alcuni dei gruppi svantaggiati fornendo reddito, lavoro, sostegno
Oggi, la giustizia sociale si è spostata verso una maggiore enfasi sui diritti umani e sul miglioramento della vita dei gruppi svantaggiati ed emarginati che storicamente hanno subito discriminazioni nella società. Molti di questi gruppi sono stati discriminati sulla base di fattori quali sesso, età, ricchezza, etnia, eredità, stato sociale, religione e altri. La giustizia sociale spesso porta a sforzi per ridistribuire la ricchezza ad alcuni dei gruppi svantaggiati fornendo reddito, lavoro, sostegno e opportunità all’istruzione.
Giustizia sociale e governo
Mentre attivisti e sostenitori influenzano in modo significativo l’enfasi diffusa sulla giustizia sociale nel mondo di oggi, l’effettiva attuazione delle politiche di giustizia sociale è spesso lasciata agli amministratori, come il governo, le organizzazioni senza scopo di lucro, le fondazioni o le agenzie all’interno della burocrazia. Tali organizzazioni sono responsabili della definizione delle politiche pubbliche per affrontare le questioni di giustizia sociale e, di conseguenza, i fattori politici influenzano la misura in cui la giustizia sociale gioca un ruolo nelle politiche plasmate dal governo e dagli amministratori del giorno.
Le iniziative di giustizia sociale
Le iniziative di giustizia sociale possono essere perseguite attraverso molti tipi di programmi finalizzati alla ridistribuzione della ricchezza e del reddito.
Cinque principi di giustizia sociale
Ci sono cinque principi fondamentali di giustizia sociale che sono fondamentali per comprendere meglio il concetto. Vale a dire, questi sono l’accesso alle risorse, l’equità, la partecipazione, la diversità e i diritti umani.
Accesso alle risorse
L’accesso alle risorse è un principio importante di giustizia sociale e si riferisce alla misura in cui diversi gruppi socioeconomici ricevono uguale accesso per dare a tutti un eguale inizio di vita. Molte società offrono una moltitudine di risorse e servizi per i propri cittadini, come assistenza sanitaria , cibo, alloggio, istruzione e opportunità ricreative, ma spesso esiste un accesso diseguale a tali servizi.
Ad esempio, gli individui delle famiglie benestanti delle classi medio-alte sono spesso più in grado di permettersi di frequentare buone scuole e di accedere all’istruzione post-secondaria, il che porta a maggiori possibilità di ottenere in futuro lavori con un reddito più elevato, mentre quelli dalle classi inferiori hanno meno opportunità. A sua volta, limita l’accesso all’istruzione per le generazioni future e continua il ciclo di affrontare gli svantaggi.
Equità
L’equità si riferisce al modo in cui agli individui vengono forniti strumenti specifici per i loro bisogni e lo stato socioeconomico al fine di raggiungere risultati simili. Contrasta con l’uguaglianza, dove a tutti vengono offerti gli stessi strumenti per muoversi verso lo stesso risultato.
In quanto tali, spesso, le cose che sono uguali non sono eque a causa dei bisogni più avanzati di alcuni individui e gruppi. La giustizia sociale, integrata nell’affrontare i problemi di equità, potrebbe includere politiche avanzate che forniscano supporto per superare le barriere sistemiche.
Partecipazione
La partecipazione si riferisce al modo in cui a tutti nella società viene data voce e opportunità per esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni e avere un ruolo in qualsiasi processo decisionale che influisca sul loro sostentamento e sul loro tenore di vita. L’ingiustizia sociale si verifica quando un piccolo gruppo di individui prende decisioni per un grande gruppo, mentre alcune persone non sono in grado di esprimere le proprie opinioni.
Diversità
Comprendere la diversità e apprezzare il valore delle differenze culturali sono particolarmente importanti perché i responsabili politici sono spesso più in grado di costruire politiche che tengano conto delle differenze esistenti tra i diversi gruppi sociali. È importante riconoscere che alcuni gruppi devono affrontare più barriere nella società e, considerando le disuguaglianze, i responsabili politici e i dipendenti pubblici saranno in una posizione più forte per ampliare le opportunità per i gruppi emarginati o svantaggiati.
La discriminazione sul lavoro sulla base di fattori quali razza, genere, etnia, sesso, età e altre caratteristiche sono questioni costanti nella società e l’applicazione di politiche per contrastare le pratiche discriminatorie è un modo in cui viene presa in considerazione la diversità .
Diritti umani
I diritti umani sono uno dei principi più importanti della giustizia sociale e costituiscono una parte fondamentale del concetto. I diritti umani e la giustizia sociale sono certamente correlati ed è impossibile che l’uno esista senza l’altro.
I diritti umani sono fondamentali per le società che rispettano i diritti civili, economici, politici, culturali e legali degli individui e i governi, le organizzazioni e gli individui devono essere ritenuti responsabili se non riescono a garantire il rispetto di questi diritti. Sono estremamente importanti in molte società e sono riconosciuti a livello internazionale attraverso istituzioni, come la Corte penale internazionale e il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite.
Unità di apprendimento “Diritto e … rovescio!” Classi V^ – Scuola Primaria
Di particolare valore didattico e metodologico l’Unità di apprendimento denominata “Diritto e … rovescio!”, che si allega, per Classi V della Scuola Primaria, realizzata dai docenti Ardizzone Giovanna, Bertoldi Elena, D’Alessandro Gabriella, Ercolani Emanuela, Feliciotti Debora, Oriolo Massimo, Paoletti Chiara dell’Istituto Comprensivo Perugia 4 diretto con grande competenza dal dirigente scolastico Dott.ssa Maria Cristina Bonaldi, una vera perla per capacità manageriale e organizzative.
UDA – 5 classe primaria – progetto Diritto e … rovescio!