Educazione Civica, Bianchi: “25 aprile, 1 maggio e 2 giugno, date importantissime pure per la scuola”

“Si apre una settimana importantissima per la scuola. La settimana dell’educazione civica la settimana civica dove l’educazione diventa fondamentale perché bisogna educarsi al vivere assieme. E si apre una settimana che apre quella che io chiamo la via sacra della Repubblica: 25 aprile, 1 maggio e il 2 giugno”.
Così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in unvideomessaggio per l’Assemblea Grande dell’Educazione Civica in occasione dell’iniziativa online ”Settimana Civica. Noi come cittadini. Noi come popolo’, dedicata alla memoria di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso nella Repubblica Democratica del Congo, in un conflitto a fuoco.
“Il 25 aprile è la festa della liberazione, non è la festa della libertà, è la festa della liberazione: è il popolo che si libera si libera aprendo una fase nuova della propria vita collettiva. – ha sottolineato Bianchi – Il primo maggio è la festa del lavoro, che è il fondamento della Repubblica, l’articolo 1: in una Repubblica in cui non si conta per il censo, non si conta per la nobiltà, ma si conta per le proprie capacità spese a favore della collettività. Poi infine il 2 giugno, la Costituzione, la Repubblica: l’idea di un paese in cui sentirsi non solo liberi ma praticare quotidianamente l’esercizio della partecipazione”.
“Questa è l’educazione civica: educare se stessi e tutti noi insieme alla partecipazione e ricordiamoci che la partecipazione c’è solo se non solo se ci sentiamo liberi, ma se gli altri sono liberi. Se questo principio di eguaglianza fondante la democrazia viene partecipata, per questo la consapevolezza è importante ed è importante avere dei riferimenti, Luca Attanasio è stato un cittadino che ha servito questo paese ha servito questo popolo, ha servito questo Stato. Comincia questa settimana una lunga riflessione che si snodi lungo la via sacra della Repubblica e diventi la base per un nuovo anno costituente”, ha concluso Bianchi.