Educazione civica a scuola, Magistrato Gratteri: “Partiamo aumentando gli stipendi e il numero dei docenti. Non c’è cultura senza istruzione” [VIDEO]
Lunga video intervista del magistrato Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, che ad Orizzonte Scuola Tv parla di istruzione e del ruolo fondamentale ricoperto dai docenti.
“Parlare ai ragazzi non è mai tempo perso. Mettere dubbi in testa ai ragazzi è importante. Da decenni non si investe nella scuola. I Governi non hanno voluto investire in istruzione. Non si può dire che si investe sulla scuola perchè gli insegnanti sono i peggio pagati d’Europa, dopo i greci. Sono i nuovi poveri“, ha detto il giudice Gratteri, che da anni vive sotto scorta.
Secondo Gratteri, “in una società consumistica si giudica in base a ciò che si ha e non a ciò che si è. Quando i ragazzi vedono i docenti arrivare con la Clio o la Polo e di fronte al bar c’è il tizio semianalfabeta vestito superfirmato e con un SUV da 80 mila euro, questo è un pessimo insegnamento“.
Ecco perchè “noi abbiamo bisogno di una scuola dove gli insegnanti vengono ben pagati. Non è solo un fatto economico ma anche un fatto di credibilità. La qualità e il servizio che portano alle nuove generazioni non ha prezzo”.
Gratteri spiega ancora: “E poi avremo bisogno di altri insegnanti che di pomeriggio stiano insieme ai ragazzi a discutere, a vedere un film ad imparare a relazionarsi. I ragazzi devono stare il più possibile a scuola“.
Infine, il magistrato si sofferma sulla condizione degli studenti negli due ultimi anni, segnati dal covid: “Prima di parlare di cultura dobbiamo parlare di istruzione. C’è gente che non sa parlare la lingua italiana. Questi due anni di lockdown sono un disastro. Questi sono ragazzi segnati. Mi auguro che si pensi a recuperare ciò. L’istruzione è lo strumento per approcciarsi alla cultura“.