Un’ora di educazione civica a scuola: l’Anci raccoglie firme per progetto di legge
“Rispetto a episodi frequenti di noncuranza per i beni di tutti e di scarsa consapevolezza delle conseguenze di azioni sconsiderate, dall’imbrattare un muro allo sporcare la strada, noi sindaci proviamo a rispondere con l’introduzione della materia di Educazione alla cittadinanza in tutte le scuole.
Una materia per interrogarsi sulle regole e sul loro significato, sul rispetto del bene comune e dell’altro.
Diritti e doveri, quel che fa di ciascuno di noi un cittadino migliore. Dedicare cura alla formazione di una coscienza civica, sotto tutti gli aspetti, potrà assicurare preziosi alleati a tanti che si battono ogni giorno per il rispetto delle regole e della legalità”, così ha affermato il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, annunciando l’iniziativa di domani, venerdì 20 luglio: infatti sindaci e amministratori avvieranno dalle piazze delle loro città la raccolta di firme a sostegno della legge di iniziativa popolare – promossa dall’Anci con il Comune di Firenze – per introdurre l’ora di educazione alla cittadinanza come materia curricolare nelle scuole di ogni ordine e grado.
Parteciperanno anche altre città meridionali: da Chieti a Napoli, Catania e Ragusa e di piccoli centri come Valdengo e Casnate con Bernate.
Secondo la sindaca di Roma, Virginia Raggi: “Per riattivare percorsi di partecipazione tra i ragazzi occorre infatti lavorare nelle scuole, a partire dai primi anni, sull’idea di responsabilità civica. Lo scollamento con le istituzioni si argina rimettendo al centro valori condivisi, a partire da quelli contenuti nella nostra Costituzione. Noi già stiamo procedendo convintamente in questa direzione, grazie a un importante rafforzamento delle iniziative legate alla conoscenza della carta costituzionale e anche alla memoria nelle scuole e nei territori. Per questo raccogliamo l’invito dell’Anci, che rappresenta un efficace punto di partenza nella costruzione di una nuova idea di cittadinanza”