Educazione alle relazioni, Sasso (Lega): “Maestre vogliono bruciare linee guida di Valditara. Presto interrogazione”

Il deputato della Lega, Rossano Sasso, ha acceso i riflettori sul gruppo di insegnanti denominato “Cattive maestre”, aderenti al movimento “Non una di meno”.
Le docenti si sono espresse a favore di un’educazione sessuale precoce, rivolta anche a bambini di 5 anni, con l’intento di “decostruire gli stereotipi sessuali”. Tale posizione ha suscitato non solo l’interesse ma anche preoccupazioni, specialmente in relazione ai programmi ministeriali e al ruolo dei genitori nell’educazione.
In risposta, Sasso ha annunciato un’interrogazione parlamentare urgente rivolta al Ministro Valditara per chiarire se queste opinioni siano isolate o se abbiano influenzato l’insegnamento nelle scuole. Sasso ha sottolineato l’esistenza di un codice di comportamento per i docenti che stabilisce limiti chiari nella condotta e nel linguaggio, non ammettendo atteggiamenti violenti o diseducativi: “Ora, al netto dell’autonomia dell’insegnamento che è sacrosanta, può una maestra sostituirsi ai programmi ministeriali, alla volontà dei genitori e al buonsenso?”
La vicenda pone in evidenza l’importanza dell’autonomia dell’insegnamento, considerata sacrosanta, ma anche la responsabilità educativa dei docenti. L’autonomia didattica deve essere bilanciata con il rispetto dei programmi ministeriali e delle aspettative dei genitori, così come con il senso comune e la sensibilità verso le esigenze dei bambini.