Educazione alimentare, stradale, sicurezza sul lavoro, Piccolotti (Verdi Sinistra): “Quali materie verranno sacrificate per fare spazio a questi nuovi insegnamenti?”

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“Oggi il Ministro Valditara ha annunciato l’inserimento dell’educazione stradale nei programmi delle scuole secondarie di secondo grado. Ieri lo stesso ministro da Bari ha detto che ci saranno delle ore dedicate all’educazione alimentare nelle scuole.

Nel frattempo in Commissione Istruzione alla Camera si sta esaminando una proposta di legge sull’inserimento dell’educazione alla sicurezza sul lavoro nei programmi scolastici.
Tutto bene, ma una domanda sorge spontanea: considerato che la maggioranza ha appena bocciato la nostra mozione in cui si faceva riferimento alla necessità di aumentare il tempo scuola, con tempo pieno e tempo prolungato in tutti gli istituti, il Ministro Valditara può gentilmente spiegarci quali materie già presenti verranno sacrificate per fare spazio alle ore dedicate a questi nuovi insegnamenti?” Lo afferma Elisabetta Piccolotti dell’Alleanza Verdi Sinistra.

“Chiediamo una risposta – prosegue l’esponente rossoverde della commissione cultura e scuola di Montecitorio – perché l’impressione è che il governo Meloni invece di pensare a come migliorare complessivamente l’istruzione a vantaggio degli studenti stia solo rincorrendo le questioni con annunci spot.
Per rispondere alle nuove esigenze nuove della società contemporanea, dall’educazione alimentare a quella sentimentale, dalla sicurezza sul lavoro a quella sulle strada, avremo infatti bisogno di investire di più, avere più insegnanti e classi meno numerose e soprattutto tante attività pomeridiane, svolte in scuole sempre aperte e in costante rapporto con il territorio e le sue realtà sociali.

Senza questi investimenti quelli di Valditara resteranno meri proclami propagandistici – conclude Piccolotti – destinati solo a mettere in difficoltà i docenti italiani a cui non vengono dati gli strumenti e il tempo per far fronte a tutte queste nuove richieste“.

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