Educazione alimentare e alla salute: offerta formativa per l’a.s. 2019/20
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Nota Miur 4644 del 21 ottobre: educazione alla salute, educazione alimentare e ai corretti stili di vita – Offerta formativa per l’anno scolastico 2019-2020.
I progetti formativi attivati dai soggetti partecipanti sono i seguenti:
- Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC) iniziative volte ad approfondire i temi della ricerca sul cancro, utilizzando percorsi di
educazione ai corretti stili di vita e alla prevenzione; - Croce Rossa Italiana (CRI) presenta alle scuole interventi di promozione alla salute e un nuovo percorso formativo volto alla promozione della cultura della cittadinanza attiva e del volontariato;
- Associazione Volontari Italiani del Sangue (AVIS) promuove nelle scuole, anche per il corrente anno scolastico, l’offerta formativa per la promozione della cittadinanza attiva e l’educazione a stili di vita sani
- FBAO – Fondazione Banco Alimentare Onlus propone alle scuole di partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA) in programma per il prossimo 24 novembre 2018 e offre alle scuole una serie di progetti educativi volti ad evitare lo spreco alimentare, a comprendere il valore del cibo, fornendo anche documentazione didattica e momenti di formazione con i propri volontari;
- Fondazione Umberto Veronesi_(FUV) La divisione della Fondazione dedicata alla scuola promuove numerose iniziative negli ambiti dell’educazione alla salute e prevenzione e della divulgazione scientifica. Le iniziative si rivolgono agli studenti e ai docenti delle scuole di
ogni ordine e grado (primarie e secondarie di I e II grado) su tutto il territorio nazionale; - Istituto Superiore della Sanità, l’Associazione Italiana Tiroide, la Società Italiana di Endocrinologia, l’Associazione Medici Endocrinologi, la Società di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica e il Comitato Associazioni Pazienti Endrocrini promuovono il progetto educativo sulla Iodoprofilassi, che ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti e le loro famiglie sull’importanza di un corretto apporto di iodio sin dall’infanzia valorizzando il ruolo centrale degli insegnanti e della componente studentesca, per la diffusione della cultura della prevenzione.