Educazione alimentare come materia di studio in ogni ordine e grado di scuola: la proposta. Già attiva in 6 regioni del Sud

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L’Educazione Nutrizionale dovrebbe diventare una materia curricolare nelle scuole di ogni ordine e grado, con un’attenzione particolare alle elementari e alle medie, considerate fasce più esposte all’influenza della pubblicità e al consumo di prodotti ultraprocessati. La proposta arriva da Vito Amendolara, presidente dell’Osservatorio Dieta Mediterranea, che ha già avviato progetti sperimentali in numerosi istituti del Sud Italia coinvolgendo biologi nutrizionisti. L’obiettivo è contrastare l’obesità infantile e le cattive abitudini alimentari.

Esperimenti avviati nelle scuole del Sud

Amendolara ha presentato questa iniziativa durante la manifestazione organizzata dall’Osservatorio a Caserta, dedicata al tema La Dieta Mediterranea siamo noi. L’evento si è articolato nei Salotti del Benessere, spazi di incontro e confronto su temi come lo stile di vita sano e la sana alimentazione, e si concluderà con un convegno alla Reggia di Caserta.

L’intervento nelle scuole rappresenta un punto centrale per il progetto. “Siamo già attivi in 6 regioni del Sud nelle classi quarte e quinte delle elementari e nelle tre classi delle medie – ha spiegato Amendolara –. L’informazione ai ragazzi viene fornita non solo dai docenti, ma anche dai biologi nutrizionisti messi a disposizione dall’Osservatorio.” Dopo una fase sperimentale avviata a Caserta lo scorso anno, l’iniziativa è stata estesa quest’anno a un’area più ampia, con l’obiettivo di completare il progetto entro la fine dell’anno scolastico.

Tre pilastri del progetto educativo

L’azione portata avanti dall’Osservatorio Dieta Mediterranea si sviluppa su tre direttrici principali:

  • Intervento dei biologi nutrizionisti con un programma specifico;
  • Percorso annuale che si conclude nelle fattorie didattiche;
  • Coinvolgimento delle famiglie per consolidare le buone pratiche alimentari.

Amendolara ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle famiglie: “Non si ottengono risultati senza un dialogo e un rapporto costante con i genitori. Se non li coinvolgiamo, ogni sforzo rischia di rivelarsi inefficace.”

La proposta di una materia specifica

In questo contesto, il presidente dell’Osservatorio ha ribadito la necessità di introdurre l’Educazione Nutrizionale come materia curricolare in tutte le scuole. Secondo Amendolara, è indispensabile partire dalle elementari e dalle medie per sensibilizzare le nuove generazioni fin da subito. “L’Osservatorio intende sollecitare il Ministero dell’Istruzione e del Merito affinché venga promossa una legge ad hoc per inserire l’Educazione Nutrizionale come disciplina autonoma e non come parte marginale dell’Educazione Civica,” ha concluso.

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