Educare alle differenze nell’ottica del contrasto a ogni forma di estremismo violento nella scuola di oggi
di Delia Campanelli (Direttore generale USR Lombardia), Simona Chinelli (referente ed. alla Legalità USRLo), Claudia Casavola (funzionario informatico USRLo)
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ha intrapreso, nell’ottobre 2015, un percorso progettuale che ha la finalità di promuovere nelle scuole interventi formativi dedicati all’Educazione alle differenze nell’ottica del contrasto a ogni forma di estremismo violento.
Nella Legge 107/2015 all’art.1, comma 7, si sottolinea come uno dei compiti della scuola debba essere lo: “Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà (…)”.
Risulta strategico, per educare gli studenti alla cittadinanza attiva, investire su una formazione dei docenti che sia all’altezza della prevenzione di ogni forma di comportamenti violenti, originati da varie manifestazioni di estremismo (politico, religioso, ideologico, culturale …) ed eventualmente che consenta anche alle scuole di avere gli strumenti per individuare situazioni problematiche che potrebbero sfociare in azioni violente.