Edoardo Galli ritrovato, i genitori: “Forse voleva andare nell’isola di Keros, in Grecia. Non sappiamo i motivi. Ci andremo insieme”

“Ringrazio tutti quelli che l’hanno cercato”. Il papà di Edoardo Galli, il 16enne di Colico (in provincia di Lecco) scomparso il 21 marzo scorso e ritrovato questa mattina alla stazione Centrale di Milano, è finalmente felice e di nuovo sereno.
Un’odissea di otto giorni
Edoardo era partito da casa senza lasciare tracce, lasciando in apprensione i suoi familiari e la comunità. Il giovane è stato rintracciato dopo otto giorni di fuga, mentre tentava di acquistare un biglietto per tornare a casa. Il suo viaggio lo aveva portato lontano, fino al confine con il Montenegro.
Destinazione ignota, forse la Grecia
“Era diretto in Grecia all’isola di Keros, non sappiamo il perché. Forse perché è un posto piccolo e isolato, cercava il caldo”, ha detto il padre del 16enne a “Chi l’ha visto?”. Un’isola sperduta nel Mar Egeo, un luogo lontano da tutto e da tutti.
Un ritorno a casa e un futuro da ricostruire
“Per fortuna adesso è qua, a Keros ci andremo tutti e quattro”, ha concluso il padre. La famiglia è finalmente riunita e il peggio è passato. Ora è tempo di ricostruire, di capire le ragioni del gesto di Edoardo e di guardare avanti.
Le indagini
Le indagini dei carabinieri di Lecco, che hanno coordinato le ricerche, hanno permesso di ricostruire i movimenti del ragazzo. Edoardo aveva preso un treno per Milano, dove si era nascosto per alcuni giorni. Poi, aveva deciso di dirigersi verso il Montenegro, forse con l’intenzione di raggiungere la Grecia.
Un lieto fine
Il ritrovamento di Edoardo è un lieto fine per una storia che ha tenuto con il fiato sospeso l’intera comunità. Un sospiro di sollievo per la famiglia e per tutti coloro che si erano mobilitati per le ricerche.
Un ringraziamento a tutti
Il padre di Edoardo ha voluto ringraziare tutte le persone che hanno contribuito al ritrovamento del figlio: “Le forze dell’ordine, i media, i volontari e tutti quelli che ci hanno sostenuto con il loro affetto”.