Duecento minuti alla settimana di ginnastica a scuola migliorano, e di molto, la salute dei nostri bambini
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Red – I ricercatori della Lund University in Svezia hanno condotto uno studio per due anni su 2.625 bambini, maschi e femmine, dai 7 ai 9 anni in una scuola svedese, sui benefici della ginnastica a scuola, ma non con un’ora alla settimana, ma almeno con 200 minuti.
Red – I ricercatori della Lund University in Svezia hanno condotto uno studio per due anni su 2.625 bambini, maschi e femmine, dai 7 ai 9 anni in una scuola svedese, sui benefici della ginnastica a scuola, ma non con un’ora alla settimana, ma almeno con 200 minuti.
Un terzo del campione ha fatto ginnastica per 200 minuti la settimana, il gruppo di controllo per 60 minuti. Le attività erano quelle normalmente svolte nelle scuole, come giochi con la palla, corsa e salti. Nessun allenamento extra durante le vacanze.
Secondo lo studio, i ragazzini che facevano ginnastica per 200 minuti alla settimana hanno sensibilmente migliorato la forza muscolare, la resistenza e la forza delle ossa in confronto al gruppo di controllo, le bambine inoltre hanno incrementato maggiormente la massa magra del corpo.
Riguardo alle fratture su 84,percentuale nella norma, 30 erano del gruppo più sportivo, 54 dell’altro.
Gli specialisti concludono che le ore dedicate all’attività fisica nelle scuole dovrebbero essere incrementate perché "il movimento permette uno sviluppo migliore ai piccoli e diminuisce il rischio di incorrere in patologie muscolo-scheletriche da adulti".
Anche il nuovo governo italiano sembra intenzionato ad aumentare le ore di ginnastica fin dalla scuola primaria, da quanto il premier Letta ha detto nel suo discorso alla Camera di ieri:"Questo vuol dire anche valorizzare il nostro grande patrimonio sportivo. La pratica dello sport significa prevenzione dalle malattie, lotta contro l’obesità, formazione a stili di vita sani, lealtà e rispetto delle regole. Dobbiamo impegnarci per diffondere la pratica sportiva sin dalle scuole elementari con un piano di edilizia scolastica su tutto il territorio nazionale."