Due dirigenti picchiati dai genitori in pochi giorni. Ministero: “Attivata Avvocatura dello Stato. Verso inasprimento delle pene”

Negli ultimi giorni, due gravi episodi di violenza hanno colpito il mondo scolastico italiano. A Taranto dirigente di un comprensivo, è stato brutalmente aggredito da un genitore. Quest’ultimo, padre di una studentessa, ha immobilizzato il Dirigente a un polso, lo ha gettato a terra, e lo ha colpito con calci e pugni. Un giorno dopo, nel Foggiano, un altro dirigente scolastico ha subito un’aggressione simile da parte della madre di uno studente. Questa madre non era soddisfatta della sospensione di cinque giorni inflitta al figlio per aver partecipato a un episodio di bullismo.
Risposta del Ministero
Di fronte a questi atti di violenza, il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha preso provvedimenti decisivi. L’Avvocatura dello Stato è stata attivata per fornire supporto legale e sono state annunciate importanti novità per affrontare il problema. Una proposta di legge, presentata da Rossano Sasso della Lega e già approvata dalla Camera, è in fase avanzata di approvazione al Senato. Questa legge mira a inasprire significativamente le pene per chi commette atti di violenza, sia fisica che morale, contro il personale scolastico. Inoltre, è in programma la creazione di un Osservatorio nazionale sulle violenze a scuola e l’implementazione di programmi formativi. Lo stesso Sasso è intervenuto sull’accaduto, commentandolo come “sconcertante“. “Rappresenta – ha detto – il fallimento totale dell’alleanza scuola-famiglia e non si può derubricare a episodio isolato”
Supporto legale per il personale scolastico
Il ministero ha già adottato misure l’anno scorso per tutelare il personale scolastico dalle aggressioni. È stato stabilito che l’Avvocatura dello Stato fornisca assistenza legale gratuita ai 1,2 milioni di lavoratori del settore scolastico in caso di aggressione. Questo permette al personale di non dover sostenere le spese legali personalmente. Il ministro aveva decretato che in caso di aggressioni, le scuole dovrebbero segnalare gli episodi agli Uffici scolastici regionali, i quali valuteranno e inoltreranno le segnalazioni al ministero.
Normative e procedimenti
La circolare emessa dal ministero un anno fa segue il regio decreto del 1933, che disciplina le attività dell’Avvocatura dello Stato. Questa normativa consente di assumere la difesa degli impiegati statali, qualora le amministrazioni ne facciano richiesta e l’Avvocato generale dello Stato ne riconosca l’opportunità. Questo meccanismo offre una protezione al personale scolastico, consentendo loro di affrontare le conseguenze legali delle aggressioni senza oneri economici aggiuntivi.