Due bimbi su tre portano nello zaino merendine e snack dolci ricchi di calorie. Coldiretti: “Basta con cibo spazzatura”
La “merenda spazzatura” è ancora un problema in Toscana, dove due bambini su tre portano nello zaino merendine e snack dolci ricchi di calorie, anziché optare per una merenda sana ed equilibrata.
Secondo i dati di Okkio alla Salute, solo il 36,2% degli scolari consuma una merenda a base di frutta, yogurt e succhi di frutta senza zuccheri aggiunti.
Coldiretti Toscana, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale, ha lanciato un appello per promuovere una sana alimentazione e contrastare il cibo spazzatura. L’organizzazione agricola ha sottolineato l’importanza di educare i bambini e le famiglie sull’importanza di una dieta equilibrata e variegata, basata sulla stagionalità dei prodotti agricoli e sulla vita all’aria aperta.
“Si rinnova il nostro impegno nelle scuole dove saremo presenti con tantissime attività e con tantissimi supporti anche audio-visivi per accompagnare gli studenti di tutte le età in questo straordinario viaggio nel mondo dell’agricoltura, dell’ambiente, della dieta mediterranea e della sana alimentazione”, ha dichiarato Michela Nieri, coordinatrice Donne Impresa Coldiretti Toscana.
I dati di Okkio alla Salute mostrano che, nonostante i progressi fatti negli ultimi anni, c’è ancora molto da fare per promuovere una sana alimentazione tra i bambini toscani. Il 30,2% degli scolari mangia quasi tutti i giorni merendine, biscotti, caramelle ed altri dolci, mentre solo uno su tre fa una colazione adeguata.
Inoltre, i distributori automatici presenti nelle scuole non aiutano a promuovere una sana alimentazione, poiché solo uno su tre propone succhi e bevande di frutta e frutta fresca. Nessuno di questi distributori propone yogurt, latte o merende a base di verdure.
Coldiretti Toscana ha quindi lanciato un appello per stimolare gli studenti a privilegiare la vendita di prodotti naturali, di stagione e Made in Italy, mettendoli nelle condizioni di acquistare frutta fresca, disidratata o spremute di origine nazionale senza aggiunte di zuccheri o grassi come alimento rompi-digiuno per una merenda sana alternativa.